DUE ANNIVERSARI IN OTTOBRE – 80 anni dalla morte di JEAN VIGO e 30 anni dalla morte di FRANCOIS TRUFFAUT

Vigo Truffaut

 

Nel 2005 ho organizzato un Convegno-Seminario nel centenario della nascita di Jean Vigo – in ottobre cadranno due anniversari importanti nella Storia del Cinema: 80 anni dalla morte di Jean Vigo e 30 da quella di Francois Truffaut. Per ricordarli entrambi organizzo due iniziative: la prima il 21 di ottobre a Pozzuoli; la seconda a fine ottobre (forse il 30) a Prato. In entrambe le occasioni saranno dei “giovani” a parlare della loro “scoperta” della loro “passione”. Sarete informatei in tempo utile e comunque dopo l’effettuazione del Festival della Letteratura del 2628 ottobre fra Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida (i Campi Flegrei ).

LIZA di Margi De Filpo al FESTIVAL DELLA LETTERATURA NEI CAMPI FLEGREI

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Villa Cerillo

 

Miseno

“LIZA” di Margi De Filpo, giovane autrice nel panorama editoriale italiano, mi riporta alla memoria lo stile narrativo dei “racconti” di Guy de Maupassant non fosse altro che per la caratteristica di questo lungo racconto (o romanzo breve, decidetelo voi) che consiste nell’ inoltrarsi in una vicenda che analizza il “mistero” dell’animo femminile. “Liza” è il racconto di un’ossessione o – forse – di una serie di ossessioni che sconvolgono la fragilità di una donna nella sua perenne insicurezza, nella sua condizione di “impura” che ha bisogno costante di “lavarsi”. L’acqua è una delle costanti che ritroviamo nelle pagine di questo libro; ci sono i fiumi (il Tevere, l’Aniene) reali e metaforici (quando parla del primo libro del suo “alter ego” Elisa dice: “Era una storia costruita bene, con riferimenti continui….funzionava. Scorreva. Come il fiume, uguale”); ci sono le docce (il desiderio di ripulirsi dalle impurità nella parte seconda, IV capitolo: “mentre sentivo l’acqua della doccia battere sulla cabina, mentre lo vedevo rivestirsi e lasciarmi lì, a casa sua…l’acqua scorreva sulla mia testa senza pulirmi.” E nel paragrafo successivo “Mi infilai sotto la doccia, e mentre l’acqua calda scorreva sul petto contai i giorni, non potevo essere incinta.” Ed ancora nel capitolo IX oltre alla purificazione esterna, che assomiglia ad un incubo – o forse lo è davvero – c’è anche quella “interna”: “Presi una bottiglia di vino aperta dalla cucina e mi attaccai a bere…”.) E così via fino alla fine quando ritorna un corso d’acqua ed il Tevere inumidisce “le nostre ultime pagine” e poi “guardando il fiume” scopre se stessa, acquisisce una drammatica consapevolezza. La storia è controllata costantemente dall’autrice con frequenti rimandi ad eventi e personaggi che nel bene o nel male hanno avuto un ruolo nella sua vita. Il ritmo è sostenuto e sostanzialmente incalzante e coinvolgente al punto che le circa 70 pagine scorrono come acqua sul nostro corpo. C’è stile e buon gusto nella descrizione dei personaggi e degli ambienti generalmente signorili ed eleganti: sono in linea di massima i “luoghi” de “La grande bellezza” sorrentiniana (cocktail ed aperitivi, vernissages vari del jet set romano) frequentati per l’appunto da intellettuali ed artisti. Fa da contrappunto il lindore e la modestia degli ambienti di provenienza familiare (una famiglia con la quale per diversi motivi non ha mai chiuso i conti)  di Elisa, che scarica sul suo “corpo” le sue frustrazioni in una società che spinge ad una perfezione impossibile da ottenere (grassa-magra, bionda-bruna, bassa-alta) senza infliggersi mortificazioni. Avverto, dopo averlo letto, una necessità profonda di un confronto con l’autrice. Considero una buona prova questo e l’ho letto, data la mia personale propensione ad occuparmi di Cinema (quello scritto e quello girato),  come leggessi un “trattamento” cinematografico attraverso il quale strutturare una sceneggiatura.

Margi De Filpo presenterà il suo “Liza” edito da Epika al Festival della Letteratura nei Campi Flegrei – Libri di mare libri di terra sabato 27 settembre alle ore 16.30 a Bacoli nella splendida location di Villa Cerillo. Sarò io a porre quesiti insieme alla psicoterapeuta Cinzia Caputo.

 

 

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LETTERATURAFESTIVAL CAMPI FLEGREI LIBRI DI MARE LIBRI DI TERRA – POZZUOLI – BACOLI – MONTE DI PROCIDA – PREMIO “MICHELE SOVENTE” 2628 SETTEMBRE

Stemma Bacoli

Stemma M. di P.

Stemma Poazzuoli

Il diario

Questo il Programma

Letteraturafestival “ Libri di Mare Libri di Terra “
Festival Itinerante nei Campi Flegrei
26/27/28 settembre 2014

Venerdi 26 settembre

Pozzuoli Rione Terra

h 16:30 Libri di mare Libri di terra dà il benvenuto agli incontri di scrittura, lettura, musica e teatro.
Saluto dei rappresentanti delle amministrazioni comunali e degli organizzatori.
Saranno presenti Giuseppe Russo,editore e Francesco Durante,critico e
Scrittore.

I luoghi saranno abitati dalla parola di : Alessio Arena, Antonella Cilento, Joseph Farrell, Matilde Iaccarino.

Voci di : Pasquale Ioffredo, Mariagrazia Liccardo, Wanda Marasco, Gea Martire.

Lady Marion legge Maurizio de Giovanni

Dopofestival al Bar Cannavacciuolo

Sabato 27 settembre

Villa Cerillo, Bacoli h 10.30

Lo sguardo della letteratura

Ne parliamo con gli scrittori: Davide D’Urso, Marco Ciriello , Riccardo Imperiali, Melania Petriello, Vincenzo Gambardella .

Conducono la conversazione Giuseppe Maddaluno e Luca Marano

Proiezione dei video di Claudio Correale e Aurelien Petit

Sulle tracce di Ian Fleming con Michelangelo Iossa e Antonio Tricomi, giornalista di Repubblica.

h 13:30 Appuntamento sotto l’Arco Felice Vecchio. In collaborazione con
“Lux in Fabula”: Lip’s convivium

Pausa pranzo in un ristorante convenzionato con il Festival .

Villa Cerillo, Bacoli h 16.30

Primo incontro: Dove sta andando la letteratura oggi?

Rispondono gli scrittori :

Anna Barbato, Emilia Bersabea Cirillo, Giuseppina De Rienzo, Lorenzo della Fonte, Matilde Iaccarino, Pino Imperatore .

Guidano la conversazione Giuseppe Maddaluno e Angela Schiavone

Secondo incontro : Come nasce una storia? Come sono nate le storie degli scrittori:
Monica Pareschi, Maria Caterina Magliocca, Elisabetta Montaldo, Licia Giaquinto, Margi De Filpo.

Ne discutono con gli autori: Cinzia Caputo e Giuseppe Maddaluno

Intanto, a Villa Cerillo, in un altro luogo si produce:

Laboratorio di scrittura creativa a cura di Aldo Putignano e Giancarlo Marino.

E’ presente la scrittrice Chiara Santoianni. Incursioni collaborative degli scrittori del festival.

Chiesa di San Sossio, Miseno h 19:30

Nel suggestivo scenario dei gradoni della Chiesa di San Sossio:

Taranterra
un testo di poesia trasformato in spettacolo itinerante

di Mimmo Grasso
regia Massimo Maraviglia

con Ettore Nigro e la compagnia Asylum 2014

Lo sviluppo della serata dipenderà, poi, dal pubblico. Decideremo insieme cosa fare in base alle emozioni dello spettacolo. Il territorio dei Campi Flegrei offre la sua varia ospitalità.

Domenica 28 settembre

Teatro di Miseno- h 10:30

Presentazione del sito a cura dell’associazione Misenum.

E’ il momento della poesia e dei poetI

In zona intermedia, tra mare e terra, con accompagnamento del gruppo Mundu Rua, reading di:

Cinzia Caputo, Floriana Coppola, Vera D’Atri, Annamaria Farabbi, Bruno
Galluccio, Claudia Iandolo, Costanzo Ioni, Ketty Martino, Lory Nugnes.

Wanda Marasco : omaggio a Sovente

Arnolfo Petri : da “Memorie di Adriano” di Marguerite
Yourcenar

Aperitivo poetico

Pausa pranzo

h 16: 00 : Visita guidata sui luoghi di Michele Sovente a cura di Antonio Sabatano, presidente dell’associazione Michele Sovente

Appuntamento in piazza Michele Sovente- Cappella di Monte di Procida

h 18:00 Complesso Vanvitelliano del Fusaro

Omaggio a Michele Sovente

Premiazione dei vincitori del concorso “Premio Michele Sovente” da parte della giuria presieduta dal poeta Elio Pecora.

Premiazione del migliore testo di scrittura creativa del laboratorio condotto dall’editor Aldo Putignano.

Distribuzione della silloge degli inediti delle due edizioni del Premio Sovente.

Chiusura del Letteraturafestiva : Geppino Scamardella in “ Caballetta”