interventi e contributi collegati alla seconda Edizione del Festival delle Idee Politiche – Pozzuoli 2426 aprile 2015 – organizzato da Città Meridiana

Ringrazio Città Meridiana – in particolare Antonio Russo De Vivo per aver pubblicato il video – UTILE alla comprensione del valore degli interventi al FIP di cui parlo nel precedente post dal titolo LA LEGGEREZZA DELLE ISTITUZIONI

– nessun posto può essere amministrato SENZA CULTURA – dice il prof. Magliulo –
LA CULTURA – SOLO LA CULTURA CI SALVERA’ aggiungo io

interventi e contributi collegati alla seconda Edizione del Festival delle Idee Politiche – Pozzuoli 2426 aprile 2015 – organizzato da Città Meridiana

LA “LEGGEREZZA” DELLE ISTITUZIONI

Il mio impegno “civico” è in queste critiche che devono essere interpretate in modo positivo e non per interessi di parte e spero siano accolte senza essere confuse con chi polemizza senza alcun costrutto.

Aldo Masullo (filosofo)

Aldo MASULLO

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Domenico LUCANO

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Maurizio DEL BUFALO

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Renato CARPENTIERI

LA “LEGGEREZZA” DELLE ISTITUZIONI

Scrivevo nei giorni scorsi del Festival delle Idee Politiche di Pozzuoli (2426 aprile – organizzato da Città Meridiana). Intanto occorre sottolineare che “Idee Politiche” non sottintendono “Idee partitiche” ma utilizzano la forma “Politiche” in modo teoretico e sovrastrutturale senza per questo essere necessariamente “utopistiche”, anche se l’Utopia è la più limpida delle proposizioni politiche perché non conosce dipendenza e sottomissione a padroni ed interessi partitici, cioè “di parte”. Mi era sfuggita per motivi assai complessi da spiegare la partecipazione alla prima Edizione nel 2014; ho recuperato con gioia questa del 2015, partecipando in modo diretto anche ad una delle iniziative che immediatamente l’hanno preceduta. Le qualità degli eventi che hanno caratterizzato il Festival di quest’anno sono tutte “scritte” nelle figure che si sono succedute nel corso delle tre giornate (2426 aprile con l’anticipazione del 23 al “Gozzetto”). Ne faccio un rapido elenco perché se ne abbia conoscenza: Aldo MASULLO, docente emerito di Filosofia Morale alla Federico II di Napoli la cui Storia accademica e politica è collegata alle vicende di trasformazione della società italiana dalla seconda parte del secolo scorso ad oggi; Nicola MAGLIULO, professore di filosofia e storia nei licei e con varie attività didattiche presso l’Università Federico II di Napoli ed una produzione significativa di varie pubblicazioni; Chiara SARACENO, una delle sociologhe italiane di maggior fama: importanti i suoi studi sulla famiglia, sulla questione femminile, sulla povertà e le politiche sociali, docente di Sociologia della Famiglia presso la facoltà di scienze politiche all’università di Torino; Maria Antonietta SELVAGGIO, docente ricercatrice di “Sociologia, analisi sociale, politiche pubbliche” presso l’Università di Salerno; Gianfranco VIESTI, Professore Ordinario di Economia Applicata presso l’Università “Aldo Moro” di Bari; Stefano CAUSA, docente di Storia dell’Arte contemporanea presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, Franco ESCALONA, architetto, presidente del Parco Regionale dei Campi Flegrei e coordinatore di un grande Programma Integrato per la valorizzazione dei beni culturali del territorio nonché eccellente scrittore e costruttore di eventi culturali; Alfonso ARTIACO, gallerista e cultore raffinato di Arte contemporanea; Mimmo GRASSO, poeta, saggista di critica letteraria, filosofia e arti visive; Caroline ABITBOL, fotografa e film-maker francese, autrice di un corto dedicato a Lina Mangiacapre; Nadia PIZZUTI, giornalista, scrittrice e cineasta, autrice del video “Amica nostra Angela” dedicato ad Angela Putino; Luigi RUSSI, giovane sociologo italiano “emigrato” in India, dove insegna all’Università di Bangalore ed autore di un libro estremamente attuale, “In pasto al capitale”; Massimiano BUCCHI docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Trento ed autore di un gustoso testo, “Il pollo di Newton – La scienza in cucina”; Domenico LUCANO, Sindaco di Riace, piccolo Comune calabro assurti agli onori della cronaca per eventi positivi collegati ai temi dell’immigrazione, esempio eccelso di come si possa intervenire sulle “emergenze” portandole a diventare punto di riferimento “planetario”; Maurizio PALLANTE, impegnato in attività di ricerca e divulgazione scientifica sui rapporti tra ecologia, tecnologia ed economia, con particolare riferimento alle tecnologie ambientali; Salvatore ESPOSITO, presidente di “Mediterraneo Sociale”, un’inedita esperienza di rete di imprese sociali no profit e piccoli imprenditori con spiccata “mission” etica; Maurizio DEL BUFALO, ideatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli; inoltre sono stati presenti due rappresentanti eccellenti dell’arte drammaturgica italiana come Renato CARPENTIERI e Massimo ANDREI.
Ho fatto l’elenco per esprimere meglio quel che avevo in animo, in riferimento al titolo del “post”. Sarebbe molto importante che la “presenza” delle Istituzioni in occasioni come queste fosse “lieve” non ingombrante; attenzione, però: la leggerezza non può essere “assenza”. Esse devono far avvertire che esistono, partecipando in maniera tale da non appesantire con retoriche trite e ritrite, massa troppe volte di parole vuote, lo svolgimento degli eventi.
Nel corso del FIP sarebbe stato molto importante che le autorità cittadine fossero intervenute perlomeno in due momenti maggiormente significativi, come l’Omaggio a Raffaello CAUSA, storico dell’Arte e sovrintendente ai Beni culturali della Campania e l’incontro con il Sindaco di Riace, Domenico Lucano; e, sono qui a ripeterlo, non sarebbe stato necessario intervenire con fini eloqui retorici. A dire il vero, un intervento è stato fatto ma, a me è parso, a titolo personale dall’Assessore alle Pari opportunità del Comune di Pozzuoli, Maria Teresa STELLATO nel pomeriggio del 24 aprile.

Il mio impegno “civico” è in queste critiche che devono essere interpretate in modo positivo e non per interessi di parte e spero siano accolte senza essere confuse con chi polemizza senza alcun costrutto.

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