A VOLTE IL BLOG TACE….

2487,0,1,0,321,256,419,1,0,96,58,1,0,100,0,1988,1968,2177,331218
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A VOLTE IL BLOG TACE….

…per motivi vari. Un po’ perché non c’è tempo, un po’ perché lo strumento con cui lavoriamo non funziona ( non dimentichiamoci che opero in modo precario e pre-istorico), un po’ perché ci si vergogna di dover trattare argomenti nei quali emerge che la nostra classe politica è una delle peggiori al mondo….

Ma davvero noi ci meritiamo questa classe politica così pessima? In fondo sono i rappresentanti di noi italiani. Anche se è assai difficile rappresentare il nostro popolo se la metà di esso decide di non andare a votare con il silente consenso in-civico di coloro che dovrebbero per funzione sollecitare al voto, un voto a prescindere dai propri stretti interessi.

Destra, Centro o Sinistra, chi ci governa si comporta con tanta protervia ed arroganza calandosi troppe volte dietro il paravento dell’ipocrisia e del cinismo.

Ma davvero dobbiamo accontentarci del meno peggio, accantonando la ricerca del meglio del meglio, rincorrendo l’emergenza? Eppure c’è tanta gente onesta in giro; ma chi gestisce il Potere la teme e la mortifica oppure dopo un primo approccio “timido” e curioso ella stessa si ritrae inorridita.
Chi gestisce il Potere tende ad umiliare le intelligenze vive nel terrore celato di vedere offuscata la propria immagine e di non poter gestire il proprio tornaconto, i propri affari.

Chi gestisce il Potere è attratto da meccanismi che lo condizionano: è su questi che bisogna agire per modificarli.
Bisogna inevitabilmente rendere molto – ma molto – meno appetibile l’impegno politico di tipo governativo ed amministrativo.
Chi si occupa di amministrare, di governare lo deve fare nell’assoluto disinteresse personale, o meglio il proprio interesse “particolare” deve sciogliersi all’interno di quello generale.
Su questi argomenti si potrebbe legiferare “ex post”, cioè da oggi in poi: si parla tanto di “risparmi” con la spending review ma ovviamente coloro (funzionari, amministratori, grand-commis in generale ma anche quegli operatori di base con stipendi e pensioni d’oro) che verrebbero coinvolti in modo diretto oppongono resistenza. Lo si faccia per tutti quelli che da ora in poi saranno assunti o nominati; lo stesso avvenga per chi accede a cariche amministrative, ma lo si faccia non a chiacchiere: due – solo due – mandati per tutti – tutti! – con riconoscimento ai fini pensionistici “doppi” per gli alti compiti cui si è chiamati. Poi, fine, si ritorna nel mondo del lavoro arricchiti dalla bella esperienza!

Perché ho scritto oggi? Sono giorni, lo dicevo all’avvio, che taccio. Ma gli eventi “politici” (le virgolette vogliono segnalare il degrado di questo settore) mi hanno coinvolto emotivamente (con nausea ed accenno di vomito) sono molti. Ne accennerò a due forse i principali.
In primis i tagli alla Sanità con motivazioni che nascondono cinismo ed ipocrisia: se si impedisce ad un medico di prescrivere analisi ed esami ad una platea sempre più “anziana” si agisce anche sulle “pensioni” (meno esami ed analisi maggiore è la possibilità che il paziente veda degenerare i propri acciacchi e si avvii sulla strada della tomba); invece di colpire davvero chi commette reati, falsificando in combutta soprattutto con strutture private analisi ed esami, ce la si prende con chi ha davvero bisogno, maggiore bisogno. Non si ha la “forza” di colpire i “potenti” che ti gestiscono semmai fette di elettorato e ce la si prende con i più deboli, ringhiando e minacciando sfracelli generici e generali contro la categoria dei medici di base. VERGOGNA! cosa che io provo e che non è nemmeno considerata come possibile da questa classe politica così pessima.
In secundis l’affaire Azzollini. VERGOGNA! e doppiamente VERGOGNA! con un PD, che mi è sempre più lontano, che prima agisce e poi con IPOCRISIA attraverso qualche “faccetta pulita” finge di pentirsene. Eh sì, è la conferma che ci si trovi di fronte ad un deterioramento della qualità civile della classe politica, una sua degenerazione complessiva.
Ho parlato del Governo centrale, ma ai livelli locali poco di nuovo appare. Ovviamente mi muovo dove conosco; l’ipocrisia prevale e ci si arrabatta alla meno peggio. Vedasi la questione “Aeroporto nuova pista parallela all’autostrada a Peretola di Firenze”. La sua costruzione inciderà fortemente sull’equilibrio socio-ambientale- ecologico nella Piana. A Sesto per questo e per altro hanno sfiduciato il Sindaco. A Prato, niente. Poi il Ministero dell’Ambiente ha momentaneamente bloccato l’iter del progetto chiedendo ulteriori verifiche; a questo punto vi è stata la puntualizzazione da parte della Segreteria PD di Prato che ha inteso portare a proprio merito la propria “inazione o inettitudine” mostrata per non intralciare gli interessi di Renzi-Nardella-Rossi, iceberg del Potere toscano. Anche qui VERGOGNA! non si è capaci di avere spina dorsale ed autonomia!
E mi fermo qui!

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