ALFABETO DELL’INVISIBILE – Chiara De Luca – Reading di poesie a Ferrara – Biblioteca Ariostea – lunedì 7 ore ore 17.30

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Settembre – si riprende a lavorare su quello che più ci piace
Poesia – letteratura – arte – teatro – cinema
Sarà un settembre intenso e preparatorio ad altre imprese – seguiteci – con Associazioni e Gruppi lavoreremo

Quello che oggi rapidamente vi presento attraverso il Comunicato ufficiale è un reading di poesie lette, recitate, commentate e cantate a partire dal bellissimo libro di Chiara De Luca “Alfabeto dell’invisibile” Samuele Editore – saranno presentati anche altri poeti come il messicano Michael Schmidt, l’irlandese Pat Boran, l’argentina Tamara Kamenszain, il portoghese Nuno Judice e la messicana Coral Bracho

04-09-2015
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Lunedì 7 settembre alle 17 reading in sala Agnelli
L’ ‘Alfabeto dell’invisibile’ di Chiara De Luca

Racchiudono continui richiami a Ferrara le poesie di Chiara De Luca che si trovano raccolte nel libro l’‘Alfabeto dell’invisibile’ e che lunedì 7 settembre alle 17 saranno recitate, cantate e musicate a cura di Altroteatro nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.
Assieme all’autrice, interverranno all’incontro, aperto a tutti gli interessati, Alessandro Canzian (editore), Antonello Nave (presidente di Altroteatro), Giuseppe Maddaluno (Altroteatro), Antonio Lombardi e Vincenzo Santaniello (musicisti) e Benedetta Tosi (attrice e cantante).

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Per tutto il libro Chiara e Ferrara si rispecchiano, si cercano, si nascondono, si perdono, si ritrovano. Chiara ripercorre i suoi vicoli e sembra auscultare ogni pietra. Camminando tocca le pietre come quando da bambina ci saltellava a far campane. C’é nebbia in Ferrara, ma c’é nebbia anche in Chiara. Chiara non vuole tanto ricordare, ritrovare, nominare. Certe cose ce le fa vedere, altre no. C’è stato qualcosa di molto doloroso nell’infanzia, ma resta sfumato. Anche le persone, e ce ne sono tante nel libro, non hanno contorni precisi, ma non per questo sono meno vive, e vere. Mi viene in mente quella meravigliosa poesia di Pascoli (e restiamo comunque in Romagna) intitolata Nebbia, spesso antologizzata anche nei libri scolastici, che molti lettori forse ricorderanno: ”Nascondi le cose lontane / nascondimi quello che è morto”. Ecco, proprio nascondendo la presenza, la nebbia può anche nascondere, e contenere, l’assenza. Può conservarla. La nebbia è questa possibilità che presente e assente, visibile e invisibile siano ancora insieme. (Dalla prefazione di Claudio Damiani)

Chiara De Luca. Poetessa, narratrice e traduttrice in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e portoghese. Laureata in Lingue e Letterature straniere a Pisa. Nel 2008 ha creato Edizioni Kolibris, casa editrice indipendente consacrata alla traduzione e diffusione della poesia straniera contemporanea. Cura il blog “A margine dei versi”, dedicato alla critica del testo poetico, e il sito internazionale Iris di Kolibris, dedicato alla traduzione poetica, al bilinguismo e alla letteratura della migrazione.

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