GIL O DELL’AMORE E PASSIONE – parte 5

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GIL O DELL’AMORE E PASSIONE – parte 5

Lisa era una ragazzina minuta che dimostrava meno dei suoi diciotto anni; si entusiasmava raramente ma quando ciò accadeva era un vero e proprio “innamoramento” che si esplicitava in una “tempesta” che coinvolgeva tutti. …e l’incontro di quella mattina l’aveva fatta scatenare già all’uscita da scuola, parlandone con Leo e con Bruno, i suoi amici più cari, maschi, perché lei odiava con profonda eleganza ma con estrema chiarezza la maggior parte delle sue compagne di classe, che chiamava semplicemente “oche giulive”… ed a loro aveva espresso, tornando verso casa, con entusiasmo e passione insolita il suo giudizio su quel giovane docente che si era affacciato nella loro classe. Giudizio condiviso ma con moderazione dai suoi due amici, che sorrisero increduli ammiccando tra loro immaginando che la “piccolina” avesse preso una vera e propria “sbandata”. E forse era proprio così, almeno lo sarebbe apparso a chicchessia.
E quella sera, a cena, con la stessa passione, Lisa rappresentò a sua madre ed alla sua sorellona quel che era accaduto quella mattina a scuola.

Gil d’altra parte aveva seguito gli sguardi attenti e curiosi di quei ragazzi e non gli erano sfuggite le dinamiche della classe attraverso gli sguardi ed i conflitti non evidenti ai più, soprattutto quelli di genere ed in particolare le competizioni femminili. Anche a lui non erano peraltro piaciute alcune delle ragazze che erano apparse più interessate a rappresentarsi per valorizzarsi fisicamente piuttosto che coltivare seriamente le proprie curiosità culturali.
“Allora, com’è andata stamattina?” già prima che Gil si avvicinasse al tavolino di uno dei caffé nella piazza più importante della piccola cittadina, Federico, pieno di curiosità, gli andava chiedendo.
E Gil: “Calma, calma, è andata tutto bene….meglio di quanto io stesso credessi e forse anche di quanto tu…” e andò con la memoria ad altri momenti scherzosi che insieme avevano organizzato, come quando Federico lo aveva mandato a casa di un’amica per denunciare una “scappatella” del marito: Gil doveva “interpretare” il fratello della ragazza-amante che, disperata, aveva anche minacciato il suicidio. Ma questa è davvero un’altra storia e “forse” la racconteremo più in là…..

….continua…