ORFEO, EURIDICE “LA GRANDE SOGNATRICE” parte 2

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mentre prosegue la tristezza per la tragedia che ha colpito ancora una volta il popolo italiano il mio “sguardo” è rivolto alla “POESIA”

ORFEO, EURIDICE “LA GRANDE SOGNATRICE” parte 2

L’INSTALLAZIONE DI LUCE E OMBRA “GRANDE SOGNATRICE” DI FABRIZIO CORNELI
OPERA PERMANENTE DELLA CITTÀ DI PRATO
Nell’ambito di “PRATO CONTEMPORANEA”, iniziativa promossa e organizzata dal Comune di Prato in stretta collaborazione con il Centro Pecci, il 12 aprile 2014 è stata inaugurata l’installazione ambiente di luce e ombra la Grande Sognatrice dell’artista FABRIZIO CORNELI (Firenze 1958), che illumina Piazza Santa Maria in Castello.
La scoperta di questa installazione è stata per me illuminante; ho immediatamente pensato a questi due personaggi della mitologia classica; ho pensato ad un amore “eterno” struggente; ho pensato alla dolcezza della “morte”.

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Orfeo era invece invecchiato per trascuratezza oltre che per il tempo; non aveva ancora sessanta anni e dalla tragedia che lo aveva coinvolto non si era più mosso dalla sua casa, quella che aveva costruito per la sua donna e per la famiglia che avrebbe voluto avere.

Un pomeriggio, verso la fine dell’autunno, il tempo aveva già mostrato i primi freddi ma si alternavano splendide giornate di sole a quelle ventose e piovose, Orfeo decise all’improvviso di scendere verso la città.
Come un clochard indossò il suo sdrucito largo cappotto e con un ampio cappello si coprì la testa quasi a voler celare la sua identità. Solo qualcuno lo notò, ma pochi lo conoscevano, quando sulla Provinciale salì sulla corriera per scendere verso Prato; nessuno gli diede a parlare per tutto il viaggio.
Prato la ricordava così come era negli anni Ottanta; con Euridice l’aveva vissuta, frequentandone i teatri ed i circoli: a lei piacevano la musica e la danza ed aveva praticato da ragazza quelle arti, da protagonista. Ed era in quei luoghi che Orfeo, appassionato soprattutto di musica classica, l’aveva conosciuta.
Inoltratasi nella città, la corriera aveva attraversato le strade i parchi e i giardini lungo il fiume del loro giovane amore e delle loro passioni; il cuore di Orfeo riprendeva a battere seguendo i ritmi delle sue emozioni.

Il cuore di Orfeo batteva più forte ed intenso proprio là dove era il suo segreto.

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….fine parte 2 ….. ……………..

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