Ce n’est qu’un debut…

Come avete potuto vedere (mi riferisco ai lettori “occasionali” tre o quattro che essi siano!) per qualche giorno sono stato silente.

Ovviamente non ho tralasciato di leggere e tenermi informato e non sono affatto pentito di quello che ho scritto in questi ultimi mesi, riversando critiche anche sulfuree sull’azione del Governo e dei suoi sostenitori, sia quelli in malafede (che ne utilizzano i vantaggi) sia coloro che sono in buonafede verso i quali nutro il massimo disprezzo, perché ritengo, dall’alto della “mia” presunzione ed arroganza, siano in difetto di Ragione senza nemmeno fruire dei relativi vantaggi. Mi riferisco poi in particolar modo a coloro che argomentano “ideologicamente” sulla proposta di riforma costituzionale ritenendola non perfetta ma migliorabile o addirittura pessima ma “necessaria”. Mi riferisco anche a coloro che continuano a chiedere di scendere “nel merito” della Riforma senza mai peraltro fare altrettanto. Mi riferisco a coloro che per difendere l’operato del Governo che verosimilmente sta andando verso il suo declino non si occupano degli “insuccessi” (i dati dell’ISTAT, la paralisi della crescita economica, il marasma della “scuola” solo per segnalarne alcuni) ma si dedicano a discutere di “altro”, ben supportati dalla Stampa di regime che corre dietro alle difficoltà dell’Amministrazione comunale romana, a tutta evidenza collegate a “colpi di coda” della corruzione ed illegalità supportate od in ogni caso ignorate per ignavia dai precedenti Sindaci.

E questo mio è solo un assaggio!