ALLA SINISTRA CHE VERRA’ (SE LO VORRANNO DONNE ED UOMINI DI SINISTRA) – parte 3

Come ti vorrei

ALLA SINISTRA CHE VERRA’ (SE LO VORRANNO DONNE ED UOMINI DI SINISTRA) – parte 3

Abbiamo dunque argomentato che “i giovani facciano i giovani” intendendo che essi mantengano la freschezza e l’entusiasmo, la passione e l’intraprendenza che sono caratteristiche dell’età giovanile. E lo scrivo ancora una volta con spirito critico nei confronti di coloro che furono punto di riferimento della mia militanza politica “giovanile” (lo ricordo perfettamente come fosse oggi: andai in Sezione a Pozzuoli e chiesi di tesserarmi; trovai un ambiente energicamente positivo, con gente indaffarata che era attenta alle nuove adesioni). Sottolineo questo aspetto in modo “critico” avendo avuto contrarie esperienze relative alle nuove “leve” del PD; alcuni allievi della mia scuola mi mettevano a parte del loro “sconcerto” allorquando baldanzosi e speranzosi di potersi impegnare bussavano alla porta del Partito “giovanile” trovando apatia, insofferenza, menefreghismo, sciatteria tra i bivaccanti in ambienti fumosi e carichi di giochini elettronici ed a quel punto facevano finta di niente: “Scusate, ho sbagliato! scusate!” E si allontanavano, semmai, trovando spazio per le loro energie dietro altre “porte” maggiormente ricettive. Non c’è molto da scandalizzarsi! I giovani molto spesso (e meno male) hanno bisogno di “ideali” e sono attratti da chi quegli ideali li fa crescere, maturare,
E’ un paradosso, certo. Lo è. Ma è anche la realtà. Amante del paradosso quale io sono e non temendo – per chiara consuetudine – di essere considerato “destrorso” mi viene da dire che sono parimenti (ed a volte più) rispettabili quei giovani che si “impegnano” in Politica all’interno di contenitori a noi avversi, lontanissimi dalle nostre sensibilità sociali, ma con la consapevolezza di non poter raggiungere nè poltrone nè strapuntini comunque comodi, che sono invece tante volte gli obiettivi di quegli altri “giovanotti”. Ricordo quel che disse un carissimo ragazzo circa venti anni fa, all’approssimarsi delle elezioni comunali: “Sono iscritto da dieci anni: mi toccherà qualcosa?”. Questa è la “passione” di alcuni giovani rampolli della sedicente Sinistra. Ecco: non la voglio così, la Sinistra: a prescindere dai “bollini” accumulati deve valere il vero “merito”! Ma questo ovviamente accade soprattutto quando vi è l’opportunità di “andare a governare”! Non più tardi di tre anni fa la corsa alle poltrone nelle comunali ha visto vincitori e vinti e tra questi ultimi anche qualcuno che faceva parte della Segreteria: niente “poltrona” niente “impegno a bischero”! Questo sarà stato il ragionamento che ha spinto qualcuno a disertare.
Quel che ho detto – lo ripeto – è paradossale ma lo ritengo comunque illuminante e significativo di ciò che per me non deve essere la SINISTRA e nel contempo di ciò che DEVE ESSERE LA SINISTRA.

Joshua Madalon 11998826_962674223847037_7635331946492436814_n

…parte 3…..

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