Gli sciacalli e la Sinistra (Salvini e gli “ambientalisti da salotto”)

Top candidates of the ecologist Greens party in Bavaria Katharina Schulze and Ludwig Hartmann celebrate on stage at the election party after the Bavaria state election in Munich, southern Germany, on October 14, 2018. (Photo by Sven Hoppe / dpa / AFP) / Germany OUT        (Photo credit should read SVEN HOPPE/AFP/Getty Images)
Top candidates of the ecologist Greens party in Bavaria Katharina Schulze and Ludwig Hartmann celebrate on stage at the election party after the Bavaria state election in Munich, southern Germany, on October 14, 2018. (Photo by Sven Hoppe / dpa / AFP) / Germany OUT (Photo credit should read SVEN HOPPE/AFP/Getty Images)

Gli sciacalli e la Sinistra(Salvini e gli ambientalisti da salotto)

Ottobre 2018. In Baviera ed in Assia, due degli stati federati tra i più popolosi della Germania, il successo dei Verdi blocca la crescita dei movimenti xenofobi e nazionalisti pur decretando la crisi delle forze politiche maggioritarie tradizionali CDU e SPD.
I Verdi tedeschi si candidano dunque a rappresentare le istanze di una Sinistra che è largamente messa all’angolo in realtà storiche come la Francia e l’Italia.
Questo accade soprattutto perché l’attuale forma partito degli ambientalisti tedeschi si è dimostrata in grado di rispondere ai bisogni ed alle esigenze di una larga parte di elettorato di Sinistra con un progetto politico che va al di là dei fondamentali ecologisti, aperto al confronto dialettico, meno ideologico e più concreto.
Ecco dunque le ragioni per cui il Ministro Salvini, approfittando della situazione collegata agli eventi che hanno colpito larga parte del nostro Paese, imitando gli sciacalli, si è scagliato contro “gli ambientalisti da salotto”, somigliando egregiamente a quei cani aggressivi ma docili allo stesso tempo che abbaiano e digrignano i denti per paura. Verdi o non Verdi, il disastro che abbiamo sotto gli occhi è proprio dovuto scientificamente alla scarsa cura dell’ambiente nei decenni passati e dunque al non ascolto delle istanze che proprio gli ecologisti (“da salotto o non”, poco importa) hanno più volte posto all’attenzione del mondo politico ed economico. Sarebbe anche gioco facile sottolineare come siano proprio le amicizie politiche internazionali che questo Governo sostiene a rendere sempre più difficili le condizioni ambientali mondiali.
Quel che è avvenuto nelle elezioni tedesche è un buon annuncio per il futuro italiano della Sinistra, a patto che sia in grado di superare i settarismi dai quali è perennemente appesantita; che sappia costruire progetti che mirino alla realizzazione di una società che sia prospera senza trascurare l’equità, riuscendo a declinare in modo innovativo libertà ed eguaglianza, in modo nettamente alternative alle politiche neoriformiste e tributarie di istanze neocentriste espresse da chi ha inteso rappresentare la Sinistra senza possederne le qualità.

Joshua Madalon

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