dedicato a Mario GIANSANTI e Giuseppe PANELLA
Crudele…questa campagna elettorale…non soltanto per i risultati.
Durante questa campagna elettorale a Prato abbiamo incrociato due eventi amari con la perdita di due persone impegnate nell’ambito della CULTURA.
Nei primissimi giorni di maggio è mancato Mario Giansanti, una delle figure più note, anche se profondamente schiva e riservata, del panorama culturale cinematografico. Mario era arrivato a Prato e si era immediatamente inserito nella storia del Cinema “Terminale”, gestendone la programmazione. Dobbiamo certamente a lui e a pochi altri il merito di aver portato il Cinema Terminale fuori da una crisi storica. Su di lui parlerò in un prossimo post.
Poco prima della fine della campagna elettorale l’annuncio della perdita di un’altra splendida figura di intellettuale filosofo, appassionato dell’arte cinematografica: Giuseppe Panella. Lo ricorderò pubblicando nelle prossime ore un suo intervento su “Cesare Beccaria: Dei delitti e delle pene e l’influenza che questa opera ebbe” svolto il 30 settembre del 2000 al Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” in occasione della prima edizione della FESTA DELLA TOSCANA.
l’immagine in evidenza è riferita ad un luogo amato da entrambi i due amici che ci hanno lasciato in questo periodo di tempo durante il quale molti di noi sono stati impegnati in modo troppo totalizzante in una campagna elettorale frenetica e snervante.