UNA MADDALENA DEL TERZO MILLENNIO quinta e ultima parte

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UNA MADDALENA DEL TERZO MILLENNIO

Parte quinta e ultima
La sua storia è ricca di eventi drammatici: Laura dopo la perdita dei genitori quando aveva tre anni in un gravissimo incidente viene adottata da una famiglia benestante, molto vicina alla famiglia della piccola. Il rapporto con la madre adottiva è orrendo, lei non era mai stata convinta di poter avere una bambina; solo il padre, il nuovo genitore, aveva insistito per l’adozione ed aveva condizionato in tal senso la moglie, gelosissima, che aveva addirittura sospettato che lui, il marito, fosse il vero padre di Laura. Il destino poi era stato crudele portandolo alla morte improvvisa ed il mondo le era crollato addosso. I rapporti con la madre erano diventati sempre più tesi anche per le scelte di Laura come l’innamoramento per un giovane straniero, nel quale aveva riposto tante aspettative, anche queste andate deluse, dopo che egli aveva deciso di abbandonarla portando via con sè in Romania i suoi due figli. Laura rimane completamente sola; non ha mezzi per portare avanti le pratiche per poter riottenere i bambini ed è esclusa del tutto dalla madre adottiva che non vuole più sapere nulla di questa figlia degenere. Riesce a tirare a malapena avanti, lavorando part time in un ufficio di un commercialista ad Empoli, ma non ha un contratto vero e proprio. Laura racconta se stessa: Claudio non ha bisogno di fare domande…Laura racconta…racconta.
Il tempo previsto è già finito da un pezzo: Laura comprende che il desiderio di Claudio era quello di conoscere l’umano che è in ciascuno degli esseri viventi, anche quando alcuni di loro si trasformano pur temporaneamente in prestatori d’opera e datori di lavoro in una sorta di supermercato dei sensi che è la prostituzione. Laura ha percepito che quella di Claudio stava trasformandosi in una specie di indagine sociologica reciproca nella quale erano entrambi protagonisti anche se in forme diverse: una parlando l’altro ascoltando.
Claudio promette che scriverà la sua storia: lo farà più in là nel tempo, quando avrà potuto riflettere e far decantare le emozioni per poter ottenere la massima oggettività. Scriverà tutto e quasi certamente lei si riconoscerà. E allora probabilmente riuscirà anche a dire quel che in quel momento non era stato in grado di esprimere: Laura è una ragazza straordinariamente ricca dal punto di vista umano; allo stesso tempo anche le cosce che pubblicizzavano, unico dettaglio per la vendita, il suo annuncio erano di gran lunga più belle dal vivo.

Claudio però teme che questa narrazione finirà per rimanere segreta; ha perso il numero di telefono di Laura e quantunque osservi di tanto in tanto gli annunci non ritrova più il suo. Ha però la speranza che questa mancanza possa significare il recupero della felicità e della serenità semmai con i suoi due bambini ed un lavoro rassicurante.
“Con lei”, commenterà nella sua relazione Claudio, “hanno funzionato i cinque sensi, ma soprattutto quello che si chiama “sesto””.

“Il profumo della sua pelle, la sua morbidezza, il sapore dolce di un unico bacio, il ritmo del suo respiro, l’immagine misteriosa della sua persona mi hanno coinvolto razionalmente e sono stati accompagnati dalla sensazione di trovarsi a contatto con una “storia”, una di quelle da raccontare. Eccone qua l’inizio”.

Joshua Madalon

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