LE CIRCOSCRIZIONI A PRATO ED IL LAVORO DI COMPARTECIPAZIONE CHE CURAVANO (DA UN’ESPERIENZA DIRETTA) – UN NUOVO DOCUMENTO- PARTE 11 e finale

LE CIRCOSCRIZIONI A PRATO ED IL LAVORO DI COMPARTECIPAZIONE CHE CURAVANO (DA UN’ESPERIENZA DIRETTA) – UN NUOVO DOCUMENTO- PARTE 11 e finale

11.
Dimenticheremo qualche aspetto inevitabilmente, ma possiamo assicurare che quando eravamo al termine della legislatura e ci siamo guardati indietro non credevamo neanche noi di aver avuta tanta energia per poter produrre, in cinque anni, tante occasioni nuove nel settore ampiamente culturale e ci spaventava soprattutto un’ipotesi, che non era legata soltanto a personali egoistiche normali rendite di posizione: che, se si fossero perse le elezioni, non avremmo potuto proseguire in questa nostra opera.
Noi infatti crediamo fermamente che una sana azione formativa e culturale garantisca ai cittadini, siano essi giovanissimi, giovani o meno giovani, siano essi uomini o donne, siano essi italiani o stranieri, siano essi cattolici o mussulmani, una maggiore serenità, un senso di maggiore sicurezza.

La nostra città è profondamente cambiata in questi ultimi cinque anni: anche la presenza di nuovi cittadini sta divenendo sempre più un fatto normale, Prato sta assumendo l’aspetto di una città multietnica come le grandi città europee. Il nostro territorio si è fortemente modificato in meglio: i problemi di certo non mancano e saranno affrontati da noi in questa legislatura; la viabilità, pur con qualche elemento di criticità, sta migliorando; il sistema delle piste ciclabili lungo il fiume Bisenzio consente ai cittadini la fruizione di parti del territorio che prima non conosceva; anche la collina e la montagna sono più vicine con il percorso del Pedecollinare e l’asfaltatura della strada che porta a Poggio Castiglioni; nella prossima legislatura di certo completeremo il progetto della Stazione Centrale con la definitiva acquisizione e trasformazione dei Magazzini Merci; allo stesso modo andranno risolti i problemi di Viale Marconi e realizzate alcune idee emerse dal progetto di Urbanistica Partecipata a Mezzana. In ogni caso noi che veniamo dall’esperienza degli ultimi anni, siamo responsabili di quanto realizzato e di quanto non ancora realizzato, ma decisamente non possiamo negare che vi abbiamo contribuito con le nostre idee, con i nostri progetti, con la nostra passione.
Se vogliamo fermarci a riflettere, non possiamo fare a meno di dire che, pur non essendo del tutto soddisfatti, abbiamo costruito nuovi percorsi, abbiamo continuato progetti già tracciati, abbiamo concorso a migliorare la percezione culturale in questo territorio. Basterebbe soltanto sapere, infatti, che in questa legislatura il nostro sito www.comune.prato.it/circoscrizioni/est è stato il più visitato e consultato: ed esso è contrassegnato quasi esclusivamente da notizie di carattere culturale relative alle nostre iniziative.

Abbiamo tralasciato volutamente di menzionare i grandi contenitori (il Natale e l’Estate), anche se è importante poter dire che in questa ultima estate abbiamo coinvolto con i progetti diretti o indiretti cui abbiamo contribuito tanti luoghi della nostra Circoscrizione, dalla Piazzetta della Castellina al Cantiere, dal Circolo La Macine a quello de La Querce, da Gonfienti alla Pier Cironi, dalla Piazza della Stazione alla Tenda di Mezzana, dove ci troviamo. E poi ci sono stati tanti eventi, alcuni di carattere addirittura nazionale ed internazionale, inseriti nelle Natalogie.

Conclusioni

Siamo qui anche per poter continuare e migliorare tutto questo; lo faremo in questa Circoscrizione con voi ed insieme a voi cercheremo anche di svolgere un ruolo che non ci isoli dal resto della città e ci consenta di raccogliere i successi che possano accrescere il valore culturale di questo territorio.

Purtroppo negli ultimi giorni, ma a dire il vero per tutto questo anno, si sono avvertiti gli inviti a volte appena sussurrati a fare molta attenzione alle spese. In effetti, si può dire che la Circoscrizione, ma non solo quella Est, non ha mai speso un euro in più di quelli assegnati come budget all’inizio dell’anno. Dunque? Dunque, gli inviti che nelle ultime ore appaiono delle vere e proprie imposizioni, e non si parla di non spendere in più ma di non spendere per niente, non possono essere accolti senza aggiungere poi che tale decisione sarebbe un vero e proprio attacco al decentramento. Anche perché con i tagli sul budget già assegnato l’Ente Locale non ricava che poche misere briciole, con il rischio che non si andrà a colpire laddove davvero forse ci sono gli sprechi. Inoltre sarebbe bene che una volta per tutte l’Ente Locale e le forze politiche che lo amministrano svolgessero una seria verifica andando a bilanciare costi e ricavi e soprattutto andando a valutare la capacità di spesa sia quantitativa che qualitativa che è espressa da una Circoscrizione, il cui lavoro sul territorio è prezioso, svolto come è sia per assenza sia per delega del Comune e della Provincia.

Dopo aver chiarito tutto questo, occorrerà da subito affrontare un ulteriore approfondimento su tutta la linea sul futuro del decentramento. Ritengo sia improcrastinabile tutto questo se non vogliamo abdicare al ruolo che ciascuno di noi ha scelto al momento dell’adesione alle liste per questo Consiglio Circoscrizionale.

– Prof. Giuseppe Maddaluno
– presidente della Commissione Formazione e Cultura
– della Circoscrizione Est del Comune di Prato