IN BREVE e Attendendo la Befana, ho ricevuto due regali

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IN BREVE e Attendendo la Befana, ho ricevuto due regali

Due regali importanti sui quali mi esprimerò più diffusamente nei prossimi giorni:
il primo è quello che mi ha portato Roberto Marcelli. In realtà non è proprio “un regalo”, avendolo io pagato a prezzo intero. L’ho fatto volentieri, ma lo sottolineo solamente perché non vorrei che altri potessero pretendere da lui simile trattamento.
Da qualche giorno, Roberto mi aveva contattato per informarmi che il prossimo sabato 11 gennaio sarebbe ritornato a Prato il prof. Angelo d’Orsi. Lo aveva fatto anche per ottenere un suggerimento sull’ “accomodation” che avevo riservato al professor d’Orsi nelle due occasioni in cui era stato ospite a Prato ed a Montemurlo (in realtà l’organizzazione dell’ospitalità di Prato era stata mia, quella di Montemurlo, invece, del Comune di quella cittadina: in questa seconda occasione, avevo svolto un ruolo prioritariamente culturale). Avevo suggerito la location ma avevo già annunciato che, con grandissimo rammarico, non avrei potuto partecipare, anche se avrei voluto leggere il libro che Angelo veniva a presentare.
Sto leggendo “Leone Ginzburg – L’intellettuale antifascista” e nei prossimi giorni prima dell’11 scriverò qualche nota.

Lintellettuale antifascista 01 (1)

Il secondo regalo è quello che mi ha inviato “gratuitamente” Maurizio Giardi. L’amico Maurizio, il compagno Maurizio che si firma Lidice ha realizzato un cortometraggio dal titolo “Il corpo dell’attrice”. Le immagini in bianco e nero sono nitide ed, accompagnate da un motivo “Eyes Shut – Nocturne in C Minor” di Olafur Arnalds, musicista islandese, eseguito al pianoforte da Alice Sara Ott una giovane artista giapponese, rappresentano attraverso dei primissimi piani dedicati a particolari del “corpo” (occhi, orecchie, labbra, braccia, schiena, piedi, gambe, capelli), una vera e propria pregevole coreografia. Il testo evidenzia la profondità di tematiche non banali che trattano in modo particolare i processi dell’espressione artistica creatrice sia dal punto di vista letterario che da quello prettamente teatrale, entrambi inscindibili e non riconoscibili da chi non li vive intensamente in modo diretto. Il dono che mi è stato fatto è ancor più rilevante dal momento che, a leggere ed interpretare il testo, è Mario Giansanti,la cui voce ho immediatamente riconosciuto. A dare volto, o “corpo”, alla protagonista, pur nella parcellizzazione delle diverse parti, è una delle icone del teatro sperimentale della scena pratese, Monica Bucciantini.

Icelandic music and composer Olafur Arnalds poses for the photographer in Madrid, central Spain, on 12 June 2013, on the eve of his concert. On 14 June he will offer a concert in Barcelona. EFE/Fernando Alvarado (Newscom TagID: efephotos229973.jpg) [Photo via Newscom]
Icelandic music and composer Olafur Arnalds poses for the photographer in Madrid, central Spain, on 12 June 2013, on the eve of his concert. On 14 June he will offer a concert in Barcelona. EFE/Fernando Alvarado (Newscom TagID: efephotos229973.jpg) [Photo via Newscom]

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