26 luglio – LE STORIE 2008/2009 e 2013/2014 – 4

26 luglio – LE STORIE 2008/2009 e 2013/2014 – 4 (la parte 3 è pubblicata il 6 luglio u.s.)

In coda alla parte 3 avevo annunciato la pubblicazione di una mia mail datata

3 luglio 2008

Carissimo ******

ho ricevuto il tuo invito e, come ti ho già preannunciato, non potrò essere presente perchè ho già un impegno.

Come Associazione ho invitato i fondatori ad una riflessione sulle possibili prossime iniziative autunnali, a casa mia, venerdì sera.

Saluta gli amici da parte mia.

Ti allego il Documento che ho inviato – personalmente ma quale rappresentante primo dei bindiani qui a Prato – alla Coordinatrice. Ti sembra che i toni pacati da me utilizzati siano stati recepiti? Continuerò su questa linea, aggiungendo, forse con un certo sarcasmo, che il PD – quello reale – è fuori dagli organigramma. La Direzione è un vero e proprio “cimitero degli elefanti”; l’Esecutivo è fatto per gestire “brindisi, aperitivi e feste varie” ma la vera Politica la faranno fuori da quelle stanze (in altre stanze forse meno praticate da quanti dovrebbero “davvero” reggere le sorti del PD sempre più incerte). Vi assicuro che non sto qui a lamentarmi dell’assenza di un “bindiano” nell’Esecutivo: forse è addirittura un bene e di questo senza ironia non posso che ringraziare la Coordinatrice.

A settembre, forse, farò un appello a tutti quelli che ancora credono “davvero” nel PD, quel PD – ti ricordo – per il quale abbiamo lavorato come Cittadini per l’Ulivo. Un appello per un salto di orgoglio di fronte a gente che pensa di curare soltanto i loro piccoli lucrosi interessi e contribuisce sempre di più a portare la nostra Democrazia verso una deriva leaderistica, demagogica e populistica non diversa da quella del Centrodestra berlusconiano.

C’è una profonda continua sottovalutazione del grave pericolo che incombe sulla nostra Democrazia. C’è incapacità o lucido progetto? Mi fa paura l’una e l’altro.

A presto. Ti chiedo di esprimere agli altri amici queste mie riflessioni anche se tu non le condividessi a pieno.

Grazie.

Giuseppe Maddaluno

Ecco il “Documento” di cui si parla sopra

Gentilissime\i

è da qualche tempo che non riesco ad incontrare persone che parlino dell’attuale PD riconoscendolo come quello che era nei nostri pensieri fino a pochissimi mesi fa. Non mancavano le preoccupazioni che ciò potesse accadere, ma tutti riponevamo grande fiducia nella capacità dei leader piccoli e grandi di comprendere che un rinnovamento complessivo della Politica andava costruito attraverso il superamento dei vecchi strumenti e l’approdo verso nuove modalità di accesso e di regolamentazione della vita partecipativa di tutti i cittadini.

Era evidente che questa scelta così coraggiosa avrebbe aggregato vecchi e nuovi “aderenti” sollecitati dalla possibilità di partecipare “davvero” alla costruzione di un Partito con l’abbattimento dei vecchi steccati ideologici e pragmatici.

OGGI chi può dire che questo è avvenuto? Solo degli stupidi interessati politicanti sia nuovi che vecchi (alla mente si affolla una congerie di volti) possono andarlo a dire.

Se è vero quello che ho detto all’inizio dunque per fortuna rifuggo dal frequentare simili individui e quando li incontro ne mantengo una rispettosa distanza: odio – sì, odio – ed è da tempo che lo vado dicendo – gli ipocriti; coloro che ritengono di essere più furbi sono gli elementi pericolosi che andrebbero allontanati, ma la loro fortuna è nell’omologazione verso il peggio, la capacità di dire niente di nuovo rimasticando elegantemente le affermazioni dei vari “capi”, ora in questo giovane PD anche dei “capicorrente”.

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