11 novembre – IDEE IN CIRCOLO – block notes

IDEE IN CIRCOLO – block notes – secondo blocco Le parrocchie – Gli Enti caritatevoli – Le Scuole… e molto altro

In questo ultimo periodo non è stato semplice affrontare la crisi che si è in realtà sovrapposta alla di già grave condizione generale della società. Un ruolo importante è da sempre stato svolto dalla Chiesa e dalle sue organizzazioni  dislocate sui territori. Il numero delle persone e delle famiglie bisognose di assistenza, di sostegno morale e materiale è cresciuto a dismisura e le difficoltà di potersi interfacciare con coloro che riuscivano anche a contribuire efficacemente nella raccolta e nella distribuzione di beni, non solo quelli di prima necessità, ma anche di parole confortevoli e generatrici di conforto, e di rapporti umani, hanno creato ulteriori problemi sociali.

Un’Associazione che abbia tra i suoi obiettivi la volontà di rendere più vivibile, accogliente e solidale il proprio territorio deve promuovere la condivisione – la più larga possibile –  delle problematiche che esistono, quelle pregresse e quelle create in questo periodo, attraverso l’ascolto attento delle esperienze che hanno accumulato le varie organizzazioni che si muovono in quegli ambiti. Allo stesso tempo bisogna dichiarare la propria disponibilità, sollecitando la partecipazione di tutti.

Per questi motivi, Idee in Circolo chiederà agli organismi ecclesiatici ed alle associazioni che si occupano di giustizia sociale, a partire dalla difesa e sostegno delle persone svantaggiate, di farsi promotrici di stimoli anche con le istituzioni civili affinchè prendano in carico ciò che attiene alle loro specifiche responsabilità. L’Associazione si impegnerà, laddove necessario, a mettere insieme le diverse risorse umane, partecipando direttamente anche ai progetti che altre Associazioni, altre organizzazioni pubbliche o private vorranno proporre per migliorare le condizioni degli abitanti di San Paolo; opererà anche a fianco di chi vorrà impegnarsi a portare avanti una ricognizione, la più attuale, dei bisogni e parteciperà a costruire concreti progetti basati sulla solidarietà di vicinanza e di comunità.

Oltre all’Associazionismo culturale e sociale e gli organismi di tipo caritatevole, particolarmente collegate alla Chiesa cattolica, altro punto di riferimento saranno le Scuole, in primo luogo quelle primarie, pubbliche e private. Abbiamo già avvicinato alcune figure nel mentre alcuni di noi organizzavano un incontro pubblico sulla Scuola, partendo da un importante contributo svolto da un numero considerevole di rappresentanti a livello nazionale per conto del Partito “Possibile”. Molti sono i temi su cui avvieremo le nostre riflessioni: in primo luogo la rilevanza che ha sul nostro territorio la multiculturalità e la grande difficoltà che hanno gli operatori scolastici a fronteggiarla; in secondo luogo la carenza cronica di “spazi” vitali per lo studio, sia dentro che fuori dalle stanze scolastiche, e per un ampliamento moderno, al passo dei tempi, dell’offerta formativa, da poter proporre anche sotto forma di LifeLong Learning, vale a dire “educazione permanente” rivolta soprattutto ai dinosauri digitali. In modo più ampio bisogna interrogarsi sul livello altissimo di dispersione ed abbandono che certamente coinvolge in modo più consistente i giovani che risiedono su questo territorio.

…2…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *