BREVISSIMO PROMEMORIA PER LE ITALIANE E GLI ITALIANI ALL’ESTERO – VOTARE NO il 4 dicembre è un atto di cittadinanza attiva Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

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BREVISSIMO PROMEMORIA PER LE ITALIANE E GLI ITALIANI ALL’ESTERO – VOTARE NO il 4 dicembre è un atto di cittadinanza attiva Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!

Le italiane e gli italiani che sono all’estero ricordino quali sono i motivi per cui hanno dovuto scegliere per rincorrere i loro sogni e valorizzare le loro competenze una sede lontana dal loro Paese.
Nulla è cambiato in questi due anni. Solo chiacchiere nient’altro che chiacchiere e legislazioni favorevoli al “gotha” dell’imprenditoria ed alle lobbie finanziarie nazionali ed internazionali. A partire dal mitico “Jobs Act” che non ha creato nulla di nuovo se non provvisorie ed illusive condizioni tutte riviste al ribasso; per non parlare della cosiddetta presunta “Buona Scuola” che ha creato solo una grande confusione.
I giovani tentano di collocarsi in Italia dalle Alpi ai Nebrodi, ma non solo trovano porte chiuse (aperte solo ai pochi raccomandati le cui competenze sono collegate al numero di amici e parenti facoltosi) ma non ottengono nemmeno ascolto: care giovani e cari giovani inviate pure curriculum ma non attendetevi di essere richiamati anche se fosse per sentirvi dire che non vi è posto per voi. Viceversa all’estero dopo poche ore dal ricevimento del vostro curriculum sarete contattati telefonicamente o per mail e da quel momento in poi se le vostre competenze sono valide le porte saranno aperte e potrete mettervi alla prova!
Bene! Ricordatelo, care giovani e cari giovani! Nulla cambia se non cambia la classe dirigente politica di questo Paese. Non servono certo per voi, per migliorare le vostre condizioni di lavoro e di studio le modifiche costituzionali. Chiedetevi come mai non siano stati applicati mai nella loro interezza gli articoli della prima parte della Costituzione italiana! E chiedete invece con forza che lo siano! Con la forza del NO a modifiche che invece stravolgerebbero in linea presidenzialistica la nostra Repubblica per dare fiato e forza ad un apparato politico corrotto e poco propenso ad ascoltare seriamente i problemi della gente comune, al netto di atteggiamenti pauperistici di mere concessioni di piccole prebende a scopo elettorale.

VOTARE NO il 4 dicembre è un atto di cittadinanza attiva

Chiacchiere e tabacchere e’ lignamm o’ Banco ‘e Napule nun ne ‘mpegna!