Lo avevo annunciato per ieri ma ho avuto dei contrattempi che mi hanno distolto – questo racconto dimostra come le scelte amministrative non rispettano né le volontà né le esigenze dei cittadini ma molto spesso sono piegate alle volontà ed alle esigenze(!) di gruppi di potere: ne è dimostrazione recente (agosto 2016) la torbida vicenda del progetto di ampliamento dell’Aeroporto di Firenze Peretola. E’ una “storia” emblematica che insegna a non fidarsi del Governo anche quando blandisce (e sottilmente minaccia) i cittadini con mirabolanti promesse di straordinari cambiamenti…
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/16_agosto_08/firenze-tar-accoglie-ricorso-contro-ampliamento-dell-aeroporto-cd0efcfc-5d8f-11e6-addc-c76dce7e53cd.shtml
I CONTI NON TORNANO – un racconto morale
– prima parte –
“Professore, al cambio d’ora passi in Presidenza” la bidella del piano aveva risposto al trillo imperioso del telefono interno nel corridoio ed anche gli allievi, che stavano concentrandosi nella prova di italiano in quella fine del trimestre, avevano sentito parte del breve dialogo che, subito dopo essersi interrotto, era stato riportato: la bidella aveva bussato con insolita circospezione ed aveva informato il professor De Marco. “No, avvertite la Preside che scenderò solo al termine della prova: non posso lasciare soli i ragazzi!”.
La bidella ritornò al telefono ma la risposta fu, a tutta evidenza, negativa.
“La Preside dice che manderà un sostituto a sorvegliare la regolarità della prova e le chiede di scendere subito dopo”.
Dal terzo piano Giorgio non appena arrivò a sostituirlo una giovane collega – ma tutto avvenne con insolita rapidità – scese giù verso la stanza della Presidenza, davanti alla quale già sostavano altri due colleghi, la professoressa Bencolti ed il professor Merletti, ai quali scoprì subito era stato detto di attenderlo prima di entrare…
Non era strano vederli insieme; erano tutti e tre politicamente impegnati nell’amministrazione comunale con vari e diversi incarichi istituzionali e più di una volta la Preside li aveva interpellati insieme, ma in quell’occasione la situazione che si prospettò rapidamente fu molto diversa: era il Provveditore agli Studi che li voleva con urgenza ed aveva autorizzato la Preside ad esentarli dalle lezioni e sostituirli per il resto della giornata.
– fine prima parte –