MELANIA PETRIELLO A PRATO venerdì 17 ore 18.00 Circolo Matteotti via Verdi 30 a Prato – perché l’ho invitata

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MELANIA PETRIELLO A PRATO – perché l’ho invitata

Innanzitutto perché ha un approccio con il mondo che è assolutamente “INCLUSIVO”; perché tratta argomenti IMPORTANTI di tipo UNIVERSALE anche se ispirati a vicende italiane; perché sa parlare cogliendo nella SINTESI il CUORE dei temi che decide di trattare; è COINVOLGENTE senza essere presuntuosa ed arrogante; sa motivare e sensibilizzare i suoi interlocutori facendone emergere le potenzialità; e, quel che non guasta mai ma che è il naturale logico risultato di quanto ho finora scritto, è SIMPATICA.

Vi aspettiamo in modo “attivo” e propositivo venerdì 17 ore 18.00 al CIRCOLO Matteotti via Verdi 30 a PRATO

Ho conosciuto Melania Petriello al Festival della letteratura nei Campi Flegrei (settembre 2014) e ne ho recensito il libro che presenterò insieme ad altri il prossimo 17 aprile. “Al mio Paese…” è un libro collettivo che poggia la sua “forza” la sua “potenza” sulla PAROLA e sulla CULTURA, identificate entrambe come “salvatrici” della nostra umanità. E’ un libro composito redatto a più mani ma coordinato e diretto da una giovane giornalista, abile nell’uso della PAROLA, determinata negli obiettivi da raggiungere, assertrice convinta della necessità di imprimere una svolta all’appiattimento, alla omologazione, all’ipocrisia dilagante nella realtà quotidiana con la quale dobbiamo continuare a confrontarci. LA CULTURA CI SALVERA’! è uno dei motti più frequentemente ripetuti al quale non potevo essere insensibile.
La struttura di “Al mio Paese. Sette vizi una sola Italia” si è prestata, si presta, ad un utilizzo di tipo teatrale; ed è così che la Melania Petriello ha vissuto gli ultimi mesi di vita dell’Eliseo di Roma adoperando il “canovaccio” de “Al mio Paese…” per continuare in modi nuovi e diversi ma sempre con il piglio forte e combattivo le battaglie civili per denunciare i nostri vizi atavici.
Negli ultimi mesi si è posta a costruire un nuovo Progetto che si avvale dello stesso “format”. Il suo titolo è “Manipolati” e lavora sui temi della violenza declinata in diversi modi.
A telefono la Melania, forse anche accorta osservatrice delle nostre iniziative, ha detto che il prossimo impegno sarà quello delle “periferie”. Ritengo si riferisca in particolare a quelle “urbane” delle grandi metropoli. Melania opera a Roma e di certo le periferie romane sono una vera e propria palestra per chi voglia addentrarsi nei meccanismi socio-antropologici dell’umanità costretta a vivere ai margini delle metropoli.

Cosa vorrei proporre? Beh, io l’ho già scritto e soprattutto detto a qualcuno di voi!
Vorrei con l’ausilio della Melania riprodurre a Prato, adattandole alle nostre realtà, le elaborazioni che ella ha curato a Roma. Mi piacerebbe, ad esempio, avere un gruppo di persone (professionisti, studenti, operai, artisti, politici, giornalisti, amministratori etc etc etc) che prendendo spunto dagli input dei due libri (quello pubblicato, “Al mio Paese…” e quello da pubblicare, “Manipolati”) ne costruisca, semmai guidato oltre che dalla Petriello da un regista di teatro (io ho già una proposta a tale scopo), un nuovo lavoro fatto di “testimonianze” (essenzialmente trasposte) con accompagnamento di testi musicati e cantati.
Vi allego la mia recensione settembrina
http://www.maddaluno.eu/?p=932
e altro.
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Per quel che riguarda il 17 ed il 18 aprile, se l’idea ha una sua condivisione, non mi dispiacerebbe farvi incontrare la Petriello; Marzio ed io la porteremo in ogni caso a visitare la nostra “periferia”.

UNO SPLENDIDO POMERIGGIO DI PRIMAVERA – L’ORTO A CASA TUA – MIRACOLI DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE A SAN PAOLO DI PRATO in fondo a Via Donizetti

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UNO SPLENDIDO POMERIGGIO DI PRIMAVERA – L’ORTO A CASA TUA – MIRACOLI DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE A SAN PAOLO DI PRATO in fondo a Via Donizetti

A Prato succede anche questo! Tre giovani, Niccolò Fiaschi, Daniele Leonetti e Pietro Battaglia aiutati dalle famiglie e da un appezzamento di terra (due ettari) – parte di un frutteto preesistente ma non accudito regolarmente di proprietà dei nonni di Niccolò – lo hanno adibito ad orto.
Ieri pomeriggio abbiamo festeggiato questo avvio di impresa! C’erano tantissimi giovani allegri e pieni di energie positive, determinati nei loro obiettivi. Ottimi, eccellenti, gli assaggi proposti.
Chi legge dal pieghevole riportato in cima ed in fondo a questo post può mettersi in contatto per informazioni notizie precisazioni.

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