IO SONO DI SINISTRA E VOGLIO PAGARE LE TASSE (QUELLE GIUSTE)!

23-06-2012-18-07-24_iz4bud45
IO SONO DI SINISTRA E VOGLIO PAGARE LE TASSE (QUELLE GIUSTE)!

Chissà quanti, come me, sono stufi di sentirsi dire che la Sinistra è favorevole alle tasse e la Destra invece no. Che cavolate sono queste? E’ come la fola della fine delle ideologie portata avanti da chi lavora esclusivamente per riuscire a fare quello che vuole e non sentirsi in colpa. Sono dei “mantra” che massmediologicamente vengono diffusi ma che non corrispondono a realtà. Io sono di Sinistra e non ho mica tanta voglia di pagare tasse in modo così abnorme per foraggiare appetiti di amministratori e loro accoliti che ne fanno cattivo uso quasi sempre personale. Allora: se Renzi annuncia che abolirà l’IMU sulla prima casa gioisco, esulto, plaudo alla proposta e, ad essere chiari, credo che tale promessa verrà anche mantenuta. E’ il contorno che non mi convince; e lo dico a ragion veduta. Da dove verranno le risorse? La guerra contro gli evasori non è ancora nemmeno stata avviata: o meglio quella contro i piccolissimi evasori o elusori è anche piuttosto crudele e rivela la profonda ingiustizia e iniquità (non vi è alcun equilibrio tra Stato e cittadino quando si tratta di “errori” formali o piccole dimenticanze). Tra i grandi evasori vi è lo stesso Stato che spesso dimentica di pagare i suoi creditori! E se la guerra contro gli evasori non si diffonde (non viene nemmeno annunciata tra il recupero di risorse possibili per coprire altre entrate come l’IMU sulla prima casa e quella agricola) si ri-parla di “spending review” e di ristrutturazione e razionalizzazione della PA, dimenticandosi ad arte che si tratterebbe di agire all’interno di un ampio sotto-governo clientelare su cui è molto difficile agire se non a chiacchiere. Mi spiego in modo banale: si vogliono tagliare emolumenti e benefit di funzionari e amministratori che a questo punto dovrebbero vedere molto ridursi l’ammontare dei loro stipendi e ammennicoli vari. E’ questo che non mi torna: credete che sia facile e possibile? Lo sarebbe se fossero oneste le affermazioni di “rivoluzioni copernicane” che il leader va facendo; ma sono gli stessi suoi sostenitori ad essere coinvolti “negativamente” (per loro) e non sarà una passeggiata. In soldoni, tutto sarebbe possibile a patto che il leader di questo temporaneo Governo si impegnasse contestualmente a rifondere i Comuni dei mancati introiti. Diversamente ci si ritroverebbe di fronte ad una partita di giro che potrebbe essere molto più onerosa per i cittadini “onesti” che sono l’asse portante dell’economia di questo Paese.