Convegno internazionale della Società Italiana delle Letterate. Conflitti e rivoluzioni: scritture della complessità Firenze, 13-15 novembre 2015

 

 

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ricevo e volentieri diffondo

 

COMUNICATO STAMPA

Convegno internazionale della Società Italiana delle Letterate. Conflitti e rivoluzioni: scritture della complessità
Firenze, 13-15 novembre 2015

con il sostegno dell’Università di Firenze e la collaborazione della Wake Forest University di Venezia e del Giardino dei Ciliegi di Firenze

La Società Italiana delle Letterate festeggia i suoi venti anni di vita e attività con un convegno internazionale, intitolato “Conflitti e rivoluzioni: scritture della complessità”, che si svolgerà dal 13 al 15 novembre a Firenze, la città dove nel 1995 fu proposta, sempre all’interno di un convegno, l’idea dalla quale, qualche mese dopo, sarebbe nata formalmente l’associazione.

Un brindisi augurale accoglierà le partecipanti al convegno per la registrazione a partire dalle 12 di venerdì fino alle 14, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Firenze in piazza San Marco 4. Dopo i saluti del rettore Luigi Dei, la Presidente della SIL Giuliana Misserville e la direttrice del Dipartimento di Lingue, Letteratura e Studi Interculturali dell’Università, Rita Svandrlik introdurranno il convegno passando poi la parola alle protagoniste del dialogo su “Conflitti” con Clotilde Barabulli e Laura Marzi e sulle “Rivoluzioni” con Laura Fortini e Alessandra Pigliaru, coordinate da Liana Borghi. Seguirà l’intervento dell’artista visiva Giusy Calia e Giuliana Misserville che dialogheranno sul tema “Riscritture asimmetriche”.

 

Cuore del convegno saranno gli 11 workshop che si svolgeranno venerdì pomeriggio al termine degli interventi, dalle 17 alle 20 presso il Dipartimento di Lingue e Letterature e Studi interculturali in via Santa Reparata 93, e sabato mattina dalle 9 alle 12 presso la scuola di Studi Umanistici e di Formazione in via Laura 48. Ciascun workshop è stato proposto, e sarà condotto, da diverse coordinatrici.  Molti i temi in cui si declineranno le scritture della complessità: Non normale, non rassicurante. Laboratorio sul teatro di Caryl Churchill di Paola Bono e Giorgina Pilozzi; Narrazioni non lineari: esplorazione di conflittualità e scansioni rivoluzionarie nella letteratura, le arti visive e altre forme di narrazione delle donne di Liana Borghi e Roberta Mazzanti; Che genere di conflitto: scritture ed esperienze di donne tra spostamenti, ricomposizioni e rotture di Gisella Modica e Federica Castelli ; Alba de Céspedes. Poesia e rivoluzione di Chiara Cremaschi e Sara Filippelli; Annie Ernaux e “La Scrittura come un coltello” di Valeria Lo Forte, Conflitti globali, cinema e personagge. Le figure femminili nella rappresentazion e filmica dei traumi collettivi contemporanei di Antonella Buonauro; Terra di Palestina di Maria Vittoria Tessitore e  Nadia Setti, con la presenza di Valérie Pouzol (Paris 8) e Areen Abu Hlal (Università di Poitiers) Dell’impresa di raccontare i lavori del vivere, per vivere di Cristina Bracchi e Laura Fortini; Raccontare la politica, ovvero l’arte della guerra con altri mezzi di Bia Sarasini; La cecità di Maria Inversi; E se…? Rivoluzioni poetiche imperfette, relazioni meravigliose, sguardi ironici, trasgressioni dissonanti di Lisa Marchi, Cristiana Pagliarusco, Giovanna Covi, Francesca Berguecio e Rosa Edith Tapia Pena.

 

Sabato alle 17 alla Biblioteca delle Oblate in via dell’Oriuolo 26 la scrittrice e giornalista libanese che dal 1989 vive e lavora a Parigi, Hoda Barakat dialogherà con Laura Graziano sul tema “Abbiamo tanto amato la rivoluzione”. La giornata si concluderà con la performance della scrittrice e regista poliedrica italo-etiope Gabriella Ghermandi “Regina di fiori e di perle”.

 

Sarà il Giardino dei Ciliegi, in via dell’Agnolo 5 ad accogliere la sessione finale del convegno domenica alle 9.30 con una discussione coordinata da Roberta Mazzanti sul tema “Sil/labario: dalle parole del convegno al futuro della Sil”. Interverranno Anna Maria Crispino, Liliana Rampello, Stefania Tarantino e tutte le partecipanti al convegno. Dalle 12.30 alle 13.30 la festa finale  insieme ad “Ardesiaband” con Stefania Tarantino (voce e tastiera), Pina Valentino (percussione), su parole di Emily Dick… Carla Lonzi e altre.

 

Nell’oggi così difficile – si legge nel testo introduttivo al convegno – ci sembra importante interrogarci sulle modalità di conflitto che l’arte e la letteratura esprimono rispetto alla violenza epistemica delle architetture disciplinari e sulle rivoluzioni, simboliche, possibili, reali, a partire dalle loro rappresentazioni e modalità di invenzioni altre e diverse. La stessa storia delle donne è stata una storia di conflitti e rivoluzioni, agite con modalità varie e implicate sempre nelle dialettiche di interventismo e pacifismo, giustizia e libertà, ecologia, sussistenza, lavoro”.

E dunque, quali parole, quali narrazioni, quale performatività troviamo nelle scritture e nelle arti delle donne? Quali esempi di pratiche antagoniste, dissonanti e dissenzienti rispetto all’egemonia patriarcale? Il pensiero, la scrittura e le pratiche delle donne, come affrontano conflitto e rivoluzioni? Che forma assumono nella narrativa e nelle arti moderne e post-moderne? E dove si incontra la loro rappresentazione con la teoria femminista? Queste e altre le domande sulle quali le partecipanti al convegno potranno confrontarsi.

 

Per altre informazioni si può consultare il sito www.societadelleletterate.it o la pagina facebook Conflitti e rivoluzioni:scritture della complessità. Firenze 13-15 nov 2015