ANNIVERSARI? a 10 anni dalla nascita del PD / il mio modo per festeggiarlo

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ANNIVERSARI (mah!)

a 10 anni dalla nascita del PD / il mio modo per festeggiarlo

Alle lettrici ed ai lettori del mio Blog

Non trovo assolutamente significativo in questo momento il festeggiamento del decennale dalla nascita del Partito Democratico (il 14 ottobre del 2007 l’idea che animava tante e tanti di noi era che si potessero cambiare i metodi della pratica politica: non solo non sono cambiati ma si è dato vita ad una forma reazionaria che ha riportato in auge coloro che erano “allora” in discussione e che si intendeva, a prescindere “dalla loro età anagrafica”, rottamare) se non per ricordare quale fu la posizione di un gruppo “minoritario” che sostenne Rosy Bindi.

Joshua Madalon

2487,0,1,0,256,282,653,1,3,24,23,0,1,146,72,2246,2225,2258,149855
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Presentazione liste per le Primarie del 14 ottobre 2007
Le liste che oggi presentiamo si caratterizzano per la presenza equilibrata fra i generi con una lieve prevalenza complessiva delle donne (14 a 13).D’altra parte non sarebbe possibile fare diversamente visto che è prevista dal Regolamento che venga rispettata in modo anche molto precisa la parità fra i generi nella composizione delle liste: solo le liste che abbiano capolista donne sono effettiva garanzia per il genere femminile.
Per le due liste nazionali c’ è un perfetto equilibrio, mentre c’è una prevalenza leggermente superiore nelle due liste regionali (14 a 12). Peraltro, a conferma di quanto prima esposto, abbiamo posizionato come capolista tre donne su quattro liste.
Le liste si caratterizzano inoltre per l’assenza di personalità “politiche “forti: è un elenco di persone che rappresentano vari aspetti della cosiddetta “società civile”, ovvero di quella parte di cittadine e cittadini del tutto “normali” che vogliono occuparsi della Politica forse per la prima volta o intendono riprovarci dopo alcune esperienze passate.
Molti sono i volti giovani ed abbiamo voluto segnalare la loro presenza anche attraverso la proposta di Bruno Salvatore come capolista al Collegio 10 per l’Assemblea Costituente Nazionale.
La loro provenienza è variegata, così come lo è per gran parte dei 27 candidati totali.
Folta è la presenza di studenti universitari, docenti e dirigenti scolastici. Rilevante è dunque per noi la funzione essenziale della formazione e dell’istruzione.
Di grande rilevanza è la presenza di una donna ecuadorena che da alcuni anni opera nel settore dell’istruzione e della formazione ed in quello del welfare.
Anche il mondo del lavoro e delle professioni è rappresentato, così come quello dell’imprenditoria e dell’associazionismo.
Nelly Saquinga assume un ruolo molto importante nelle nostre liste perché segnala l’interesse nostro e della nostra candidata nazionale verso i problemi dell’immigrazione: come ben sapete in queste Primarie sarà possibile far votare tutti gli extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno. Così come vogliamo ricordare che possono partecipare al voto anche i sedicenni.

Le liste facenti riferimento diretto al Ministro della Famiglia del Governo Prodi Rosy Bindi vogliono essere il chiaro esempio di un progetto di Partito Democratico collegato con la gente, sempre aperto all’ascolto dei problemi e sempre pronto a confrontarsi con tutte le problematiche attraverso il metodo della “partecipazione diretta ed attiva” dei cittadini. Non ci sorprendono le recenti esternazioni populistiche e demagogiche di Beppe Grillo e dei tanti che hanno voluto partecipare alle sue iniziative; il PD è stato pensato anche per fornire risposte democratiche a queste istanze: la partecipazione negli ultimi anni è stata troppe volte sacrificata ad un decisionismo sterile (con scelte e decisioni attuate nel chiuso di piccole stanze) che ha finito sempre più per allontanare la gente dalla pratica della buona Politica.
Noi vogliamo praticare un metodo nuovo che preveda fasi di ascolto diffuso e momenti successivi dedicati alle scelte, senza mai interrompere il dialogo. Intendiamo rappresentare il “nuovo” e chiediamo alle cittadine ed ai cittadini di andare a votare il 14 ottobre considerando soprattutto il grande sforzo di totale rinnovamento che stiamo cercando di produrre.

Il Partito Democratico deve nascere con un forte atto d’amore e di fiducia verso la buona Politica; deve essere contrassegnato da una robusta dose di generosità nei confronti delle nuove generazioni e di quanti con umiltà vogliano avvicinarsi alla Politica senza considerarla l’unica attività della loro vita. Il Partito Democratico nasce con un obiettivo alto: riformare rinnovando la Politica.
Noi che abbiamo condotto questo Comitato abbiamo voluto interpretare a pieno questo ruolo di “guida” ed è anche per questo che alcuni si sono volontariamente fatti collocare in una posizione che non possa garantire in assoluto la loro elezione. Abbiamo tuttavia tutti chiesto almeno a Rita Frosini di accollarsi il ruolo di capolista nazionale nel collegio 9 per accompagnare gli altri eletti che noi ci auguriamo siano un buon numero (non riusciamo e non intendiamo fare previsioni) nel percorso nell’ Assemblea Costituente Nazionale.

Una mia Nota: Molte delle energie “positive” si sono smarrite, una parte è “passivamente” succube della linea del PD renziano, un’altra parte si è infilata nel tunnel dell’astensionismo, un’altra ancora esprime consensi variegati.
Cosa aspettano i tanti compagnucci sparsi della SINISTRA ad innalazare una nuova bandiera?

Joshua Madalon

Foto di Agnese Morganti