CAMPAGNA ELETTORALE qui Prato, Toscana, Italia, Europa e Mondo – 2

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CAMPAGNA ELETTORALE qui Prato, Toscana, Italia, Europa e Mondo – 2

Vi racconterò la campagna elettorale per le amministrative del 2019 qui a Prato

CAMPAGNA ELETTORALE qui Prato, Toscana, Italia, Europa e Mondo – 1

PRATO IN COMUNE – Mirco ROCCHI candidato Sindaco
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Biffoni, Carrai ed altri compari

Non so quanto varrà la faccenda “Aeroporto di Peretola” in questa campagna elettorale, ma sarebbe bene a questo punto cominciare a far emergere la profonda ipocrisia delle forze politiche, ben rappresentata da quel quadretto bucolico di dieci giorni fa, quando sui prati antistanti il Polo Universitario di Sesto Fiorentino si sono ritrovati – tra gli altri che avevano da sempre sostenuto la contrarietà all’ampliamento – anche il Sindaco di Prato, candidato alla riconferma in tale ruolo per la campagna elettorale del 26 maggio, ed il suo avversario del Centrodestra, tale Daniele Spada. L’aspetto paradossale è nella posizione “tentennante” del primo cittadino ed in quella fortemente contraria del rappresentante della Destra.
Cosa ci facevano? La campagna elettorale “impazza” e dunque bisogna essere sul pezzo e mostrare attenzione; entrambi erano più o meno fuori “parte”, fuori “luogo”, anche se recitavano una parte per così dire “a soggetto”!
Ma poi, proprio l’altro ieri c’è stato un siparietto penoso qui a Prato al quale insieme al Sindaco Biffoni hanno preso parte tra gli altri il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai, l’assessore regionale Stefano Ciuoffo e il presidente di Confindustria Toscana Alessi Marco Ranaldo. Uno scontro fittizio fatto tra compari che si reggono la parte nella tradizione della peggiore “sceneggiata” (peggiore, perché la sceneggiata ha una sua onesta dignità).
Potete leggere quel che è avvenuto, corredato da video dell’emittente pratese TV Prato.
Tutti però tacciono su quelli che sono i veri interessi in gioco: non è affatto strano che è la plutocrazia a sostenere in prima fila la bontà di tale opera. Parlano di enormi vantaggi per la popolazione con migliaia di nuovi posti di lavoro senza dire che – mentre migliaia di lavoratori avranno stipendi più o meno di fame – loro si arricchiranno a dismisura. Faranno mostra di una loro interpretazione dell’ambientalismo ad uso e consumo dei loro interessi ma glisseranno sulle conseguenze venefiche prodotte dal combinato disposto di nuovo inquinamento e dauperamento dell’ambiente naturalistico della Piana.
Tra l’altro giornalisti “favorevoli” all’ampliamento si dilungano nel minimizzare l’impatto acustico con paralleli ridicoli ed indegni della loro stessa categoria. Altri commentatori plaudono allo spostamento della direzione di marcia dei velivoli che finalmente risolverà i problemi di quei territori che fino ad ora hanno dovuto subire i rombi dei motori in fase di atterraggio. Anche per questo motivo – e per tanti altri di cui già in diverse occasioni abbiamo trattato – sarebbe meglio chiudere l’Aeroporto di Peretola e puntare su quello di Pisa (i lavoratori attuali e migliaia di nuovi assunti sarebbero ugualmente impiegati nelle loro mansioni e l’ambiente ne trarrebbe un immenso incommensurabile vantaggio).

Joshua Madalon

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