PASSI VERSO IL FUTURO – una bozza sintetica di proposta per l’area SAN PAOLO – MACROLOTTO ZERO di Prato – CIRCOLO DELLE IDEE DEMOCRATICHE

PICT0896

PASSI VERSO IL FUTURO – una bozza sintetica di proposta per l’area SAN PAOLO – MACROLOTTO ZERO di Prato – CIRCOLO DELLE IDEE DEMOCRATICHE

Ci possono essere interessi “comuni” e non personali; cioè, intendo dire non orientati ad un vantaggio economico di coloro che nel promuovere “progetti” li difendono? e caratterizzati per l’appunto da vantaggi sociali (da cui inevitabilmente scaturiscono effetti positivi anche economici) che coinvolgano la gente nel modo più ampio possibile? E’ allo stesso tempo evidente che chi propone questa progettualità per così dire “ideale” troverà anche sostegno da parte di coloro che subodorano un loro “personale” vantaggio, così come da parte di coloro che “idealmente” appoggeranno quei progetti, ma dovranno fare i conti con coloro che, ammantandoli di presunti idealismi, ne proporranno altri “alternativi” che semmai tendano soprattutto a difendere interessi parziali.
Osservando la realtà di San Paolo, qui a Prato, non posso che rilevare la fondamentale importanza di questo territorio nell’avviare un ridisegno urbanistico dell’intera città con valenze elevatissime di tipo sociologico ambientale antropologico, con una possibilità immensa di far ripartire a livelli stratosferici il dibattito CULTURALE sui destini futuri di Prato. Non è un caso che abbia utilizzato le maiuscole per scrivere la bella parola che in sé contiene il futuro dei nostri figli, dei nostri nipoti e di tantissime generazioni. Quel FUTURO è nelle mani nostre e di coloro che riusciranno gestendo il loro POTERE a costruire con la risistemazione di tante aree di questo territorio (San Paolo e Macrolotto Zero) della città di Prato a modificarne l’assetto senza indulgere verso le pretese costruttive degli immobiliaristi e dei palazzinari, ai quali bisogna con fermezza rivolgere l’invito (con fermezza una volta per tutte) ad impegnarsi nel settore delle messe a norma e nella ristrutturazione ad uso sociale dell’intera area.
Vasti spazi a verde che solo in parte sono coltivati dovrebbero poter essere impegnati a scopo didattico sempre però all’interno di progetti condivisi e coordinati dalle Istituzioni e dalle amministrazioni.
Trasformare un’area postindustriale in una serie di spazi utilizzabili per la Cultura e la Conoscenza (si pensi anche alle sorti di quell’incredibile CREAF) rendendo questa parte periferica di Prato un “PARCO UNICO con servizi” alla stregua delle migliori e più accoglienti città europee.

Nelle prossime ore se ne parlerà al nuovo “CIRCOLO LIBERA AGGREGAZIONE DEMOCRATICA – CIRCOLO DELLE IDEE DEMOCRATICHE di SAN PAOLO” e quando sortirà il Documento finale lo pubblicizzeremo.

Intanto possiamo dire con limitata soddisfazione (per ora solo PAROLE, si attendono a breve i FATTI!) che l’iniziativa che avevamo intrapreso sul DISTRETTO SANITARIO ha ottenuto PAROLE per ora “convincenti” di possibili soluzioni da parte del Sindaco e della Società della Salute. Vigileremo!

PICT0702

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *