LETTERINE DI NATALE con gli auguri per il nuovo Anno

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LETTERINE DI NATALE con gli auguri per il nuovo Anno

Troppi gli “eventi” delle ultime ore che non possono passare sotto silenzio. L’ultimo è questa sciatteria complessiva dei senatori della nostra sempre più martoriata Repubblica. Significativa è l’assenza di tutti i pentastellati, quasi un messaggio al buon Bersani che se ne faccia una ragione ma lo “streaming” umiliante non andrà ripetuto, anche perché quei bravi ragazzi oscillanti ed affetti da strabismo divergente non sono affidabili e con molta onestà (suvvia, ce lo hanno anche gridato in faccia più volte) ce lo vogliono vieppiù ribadire.
Cosa dire? Se non proseguire su una via di alternativa netta verso un progetto di Sinistra di lotta, rinnovamento e di Governo di cui c’è un grande immenso bisogno?
Forse che le Destre siano in grado di appianare le differenze di condizione umana? Forse che abbiano dimostrato nei non brevi periodi di governo di riconoscere i meriti e valorizzare le professionalità a scapito dei protetti e dei favoriti? Hanno forse valorizzato il “lavoro onesto”? Hanno distribuito il surplus di ricchezze tra i lavoratori dipendenti?

Ciò che è grave è che dopo il ventennio (anno più anno meno) berlusconiano del quale si ricordano le “olgettine” ed il “bunga bunga” solo le chiacchiere di nuovi venditori di tappeti hanno segnato il cambiamento. In realtà nulla è cambiato; anzi, anche – ma non solo – a causa di una grave crisi, forse la più grave, la vita della parte più debole della società italiana è peggiorata di gran lunga. E questo grazie a quelle riforme tanto strombazzate che hanno reso più ricchi i più ricchi e più poveri i più poveri. Il Partito Democratico con Renzi ed i suoi amici (compagni, per carità, riservatelo a ben altre persone: queste somigliano fin troppo ai protagonisti dell’era berlusconiana) ha prodotto uno slittamento progressivo verso Destra rendendo tutto più liquido, convincendo un po’ di brave persone che Destra e Sinistra non esistessero più. Ma va? Vuoi vedere che anche io sono d’accordo? Infatti ho detto da tempo che in Italia non c’è più un vero Partito della Sinistra. Tra l’altro le forze politiche che potrebbero pure aspirare ad interpretarne il pensiero si vergognano di utilizzare quel termine: ecco che nascono forze come il Partito Democratico o come il recente Liberi e Eguali che pretenderebbero di assumere la guida delle Sinistre senza neanche farlo sapere per bene a chi dovrebbe poi sostenerne il progetto.

Alla fin fine, come confessavo prima, ciò che si diceva essere di Sinistra si è rivelata una forma di Destra truccata con un debole tratto di un rosa pallido pallido che fingeva di essere rosso.
All’estero invece accanto a forme reazionarie revanchiste anche di destra estrema (loro, le destre anche in Italia, mica si vergognano di dirselo, che sono di Destra) vi sono fulgidi esempi come Jeremy Corbyn. Qui invece si osannano figure poco più che anonime elevandole a icone della Sinistra. Ma forse anche qui c’è un fake ed è alto il rischio che ci prendano per i fondelli. Ma una via di mezzo tra quelli che occhieggiano verso il PD, che non vogliono proprio tradire del tutto e quelli che vogliono dare potere al popolo ma non si propongono come “governativi” rimanendo nel ruolo di “rivoluzionari ad ogni costo” non la possiamo cercare?

Joshua Madalon

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