BUON COMPLEANNO COSTITUZIONE! a passi lenti ma decisi – 7 – LE DONNE COSTITUENTI parte 3
TERZO GRUPPO
Abbiamo presentato il 13 dicembre le prime cinque – in ordine alfabetico – delle 21 rappresentanti femminili nell’Assemblea Costituente – ed il 17 sempre di questo mese successive altre cinque; oggi ne aggiungeremo altrettante.
Come per le altre due precedenti presentazioni introduco l’argomento in modo generico:
Avrei voluto intitolare questo post “Le “madri” costituenti” operando u n parallelo con quel generico “padri costituenti” con cui si indicano gli eletti (556) all’Assemblea costituente. Ma poi ho pensato che con quella dizione si operava un parallelo troppo marcato con il ventennio fascista allorquando la donna veniva ad essere considerata in modo esclusivo “madre esemplare”, animalescamente fattrice tout court. Nel percorso che ho voluto dedicare al settantesimo della nostra Carta costituzionale voglio oggi soffermare la mia attenzione sulle “donne”.
Il 2 giugno del 1946 fu una data importante anche per la partecipazione per la prima volta – con diritto di elettorato attivo e passivo – delle donne ad una elezione referendaria e politica. Si trattava di un evento eccezionale come quello della scelta tra Monarchia e Repubblica e la formazione dell’Assemblea costituente.
Le figure femminili elette furono 21 e, anche se rappresentavano solo il 4% dei deputati (556 il numero totale), la loro presenza fu fondamentale; esse avevano vissuto da protagoniste gli anni della Resistenza e della dittatura, molte di loro avevano pagato a caro prezzo il loro impegno politico che risultò essere decisivo per la liberazione del nostro Paese.
Diamo uno sguardo ai nomi di queste donne e tracciamone solo pochi – per brevità di un post – elementi identificativi così come reperiti dalla Rete.
Joshua Madalon
Cominciamo con un’autentica big della storia politica italiana:
IOTTI (Leonilde) Nilde (PCI) – Collegio di Parma – Segretario Giunta elezioni, Componente Commissione dei 75 (Prima Sottocommissione) e Componente Prima Commissione per esame ddl.
Nata a Reggio Emilia nel 1920 e morta nel 1999 è stata una politica italiana nelle file del Partito comunista italiano, prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Camera dei deputati, occupò la poltrona di Montecitorio per tre Legislature conseguendo un primato a tutt’oggi incontrastato.
E proseguiamo in tal senso con un’altra grande protagonista della nostra Storia:
MATTEI Teresa (PCI) – Collegio di Firenze – Segretario di Assemblea
Nata a Genova nel 1921 e morta nel 2013 è stata una partigiana e politica italiana nelle fila del PCI.
Donna battagliera e dalla forte personalità si oppose, fin dalla giovane età, al fascismo quando giunse in Costa Azzurra per sostenere economicamente i fratelli. Durante tale viaggio venne arrestata ma fu rilasciata in seguito ad una falsa ammissione di Teresa che dichiarò di trovarsi lì per motivi spirituali; tale episodio non la intimidì affatto, piuttosto la rese ancora più determinata ed orgogliosa.
…ed aggiungiamo a queste anche la prossima:
MERLIN Angelina (PSI) – Collegio Unico Nazionale – Componente Commissione dei 75 (Terza Sottocommissione)
Nata nel 1887 in provincia di Padova e morta nel 1979 fu una insegnante, politica e partigiana italiana.
MINELLA MOLINARI Angiola (PCI) – Collegio di Genova
Nata a Torino nel 1920 e morta nel 1988 fu una politica italiana nelle fila del PCI.
Originaria di una famiglia benestante la sua vita sarà segnata in modo indelebile dalla morte del padre, direttore generale della Reale Mutua Assicurazioni, caduto in seguito ad un attentato fascista.
MONTAGNANA TOGLIATTI Rita (PCI) – Collegio di Bologna
Nata a Torino nel 1895 e morta nel 1979 è stata una esponente della politica italiana e parlamentare del Partito comunista italiano.
Nel prossimo post chiuderemo l’elenco con le ultime sei straordinarie figure femminili, le “madri” costituenti.
….fine parte 3….continua