Alcuni documenti sulla “storia” del Circolo PD Sezione Nuova San Paolo di via Cilea nella città di Prato – undecima parte (Marzo 2012 – continua il Congresso)

Alcuni documenti sulla “storia” del Circolo PD Sezione Nuova San Paolo di via Cilea nella città di Prato – undecima parte (Marzo 2012 – continua il Congresso)

riprende ad intervenire Sabrina Pratesi

Una parte della popolazione, una parte consistente di essa, oggi certamente non si pone prioritariamente il problema di come sia e come sarà il territorio. Ha negli ultimi tempi ben altro cui pensare. Ma noi riteniamo che la qualità migliorata del territorio implichi anche una migliorata qualità della vita di chi su quel territorio abita. Così come noi siamo convinti che una migliore proposta culturale complessiva (informazione e formazione) sia assolutamente urgente per evitare che la gente si rinchiuda ancor più in se stessa. Le nostre proposte continueranno ad essere adatte ad un pubblico ampio; lo abbiamo già realizzato in questi anni di “prove”; ora ci avvieremo a renderlo costante con l’idea di avvicinare sempre più nuove persone ad una Politica che sia quella praticata tutti i giorni da ciascun cittadino. Abbiamo bisogno di far percepire a tutti la nostra presenza; lo abbiamo già fatto in più occasioni al Mercato e lo faremo ancora.
Ai giovani rivolgiamo un invito speciale; vogliamo conoscere le vostre idee: ne abbiamo anche noi da proporre ma è importante un confronto. A noi che abbiamo qualche anno in più interessano i vostri progetti; non lasciatevi sedurre da false scorciatoie. Ai giovani che scalpitano diciamo: “NON ISOLATEVI!” non abbiate la presunzione di essere autosufficienti! La Politica è pazienza, costanza e determinazione razionale. Il tutto e subito non produce effetti positivi; anzi crea false aspettative. Fra i nostri progetti c’è la costruzione di un blog e di un foglio informativo. Lo vogliamo fare anche per un territorio più ampio che coinvolga più Circoli; abbiamo lo spazio grazie al Circolo ARCI che ci ospita per realizzare momenti di aggregazione più legati alla verde età.
Abbiamo bisogno anche noi di capire come mai in questa nostra Italia lo spreco più inaccettabile sia quello che riguarda i giovani: li prepariamo alla vita nella famiglia, nella scuola, nella società e poi non concediamo loro opportunità dignitose (anche minimamente dignitose), li utilizziamo come fossero semplici macchine da usare e gettar via al minimo costo; ci dobbiamo chiedere anche come mai alcuni giovani, i più preparati, non appena varcano i confini anche in realtà difficili lontano dai loro cari riescano ad inserirsi e ad essere valorizzati e motivati. Non ci piacciono balbettii e farfugliamenti su questo tema; il “merito” non può essere solo uno “specchietto per le allodole” in tempi preelettorali. Non rispettare questo criterio è il peggior crimine contro il nostro futuro.

riprende ad intervenire Elisa Valdambrini

Il nostro Circolo proprio perché nuovo si presenta su questo territorio con l’ambizione di diventare un punto di riferimento concreto sia propositivo che collaborativo. Alla Circoscrizione fin quando rimarrà istituzione di riferimento di prossimità daremo il nostro contributo ma chiediamo allo stesso tempo un patto di consultazione politico. In seguito dovremmo rafforzare la cooperazione fra i Circoli per porci come elementi di riferimento autorevoli e credibili con l’Amministrazione che non possiamo che auspicare sarà dalla nostra parte.
Allo stesso modo i problemi della viabilità in questa zona appena periferica di Prato in modo particolare negli ultimi mesi a ridosso degli interventi infrastrutturali collegati alla costruzione della nuova sede ospedaliera di Galciana hanno finito per imbottigliare ulteriormente il borgo di San Paolo ed a nulla sono valse le reiterate civili richieste per rivedere anche in modo provvisorio la circolazione dei veicoli; l’eliminazione della rotonda sulla declassata all’altezza della vecchia Coop ha condizionato notevolmente soprattutto l’uscita da San Paolo verso Firenze (questo accadeva già in coda alla passata legislatura); la soluzione portata avanti da questa Amministrazione nel tracciare i percorsi di uscita da San Paolo in questo periodo ha provocato proteste e malumori fra cittadini, artigiani e commercianti; in particolare sono state contestate le scelte del senso unico in via Traversa Pistoiese etc… Altrettanto incomprensibile è stata da parte dell’Amministrazione con il sostegno di una Circoscrizione distratta la decisione di inserire un percorso ciclabile all’interno degli insediamenti abitativi già di per sé congestionati; una ciclabile che attraversa il cuore di San Paolo con un percorso pericoloso radente ingressi abitativi e commerciali e fra incroci e rotonde che va a ridurre posti macchina e vanifica la difesa di luoghi comuni quali i Giardini fra via Vivaldi e via Donizetti. Un percorso ciclabile assurdo che a detta dei promotori dovrebbe condurre in modo assolutamente contorto il cittadino su due ruote verso il Centro città. Ben diversa era stata la nostra proposta e molto più lineare: In coda alla precedente fase amministrativa la Circoscrizione si era fatta promotrice insieme all’Assessorato all’Ambiente di un percorso ciclabile che dalla Stazione di Borgonuovo si dirigeva verso il Centro più che altro costeggiando la linea ferroviaria in un modo ben più diretto; ma, si sa, la “capronite” è ben più efficace della “kriptonite”!

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