UNA SERA DI LUGLIO ALLA FESTA POPOLARE DI FIGLINE di Prato

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UNA SERA DI LUGLIO ALLA Fe jp9STA POPOLARE DI FIGLINE di Prato

Bizzarra e stravagante la proposta (forse una provocazione?): costruire una coalizione senza il PD chiedendo a quella forza di farsi da parte e consentire ad una varietà di sigle civiche di partecipare alla competizione elettorale amministrativa del 2019 a Prato. L’ha lanciata Maurizio Giardi, in rappresentanza dell’Associazione “Prato 2040”.

Ieri sera – 6 luglio –  una parte consistente della Sinistra ha partecipato all’incontro organizzato da “Potere al Popolo” nell’ambito della Festa Popolare di Figline di Prato. Il tema era ‘Prato in Comune: costruiamo l’Alternativa a Sinistra’. L’idea era venuta dopo un incontro “non casuale” tra alcuni esponenti di Rifondazione Comunista, di Sinistra Italiana, di SI Toscana a Sinistra e dell’Aggregazione Democratica San Paolo, preoccupati dallo stallo perdurante intorno alla necessità di costruire un Progetto unitario della Sinistra a Prato, alternativo al PD, condiviso in modo ampio e competitivo.

Dopo un intervento di apertura di Leonardo Becheri c’è stato quello di Tiziana Nadalutti, rappresentante della coalizione di Sinistra “Diritti in Comune”, formata da  Una Città in Comune, Rifondazione Comunista e Possibile (in avvio era presente anche Sinistra Italiana che poi ha deciso di correre da sola), che a Pisa ha partecipato alle comunali del 2018 ottenendo un risultato confortante per il futuro (il 7,8%). Il contributo di Tiziana è stato estremamente utile, proprio nella parte in cui ella ha descritto in modo sintetico ma esauriente e preciso il metodo utilizzato per la costruzione di un Programma di Governo della città. Incontri e confronti come questi andranno realizzati proprio per consentire di condividere le “buone pratiche” sia nelle fasi ideative e progettuali sia in quelle, eventualmente, realizzative.

All’incontro ha partecipato anche Andrea Martinelli di Sinistra Italiana che ha confermato, in larghe linee, l’esigenza di aprire un confronto a 360° nell’ambito della Sinistra per preparare una Piattaforma programmatica anche, e soprattutto, in vista dell’appuntamento, concomitante con le Amministrative, delle Europee.

Dopo Andrea ho svolto in modo disordinato anche la mia riflessione. Rappresentavo poco più di me stesso, non avendo riferimenti a forme di Partito o associazioni. Ma ho parlato dell’esperienza del “Circolo delle Idee” e di “Trame di Quartiere” come elementi di riferimento metodologici di elaborazioni programmatiche coinvolgenti le realtà di un territorio come quello di San Paolo in Prato. Ho peraltro chiesto forse in modo anche accorato di mettere da parte le identità minime per condurle alla realizzazione di identità più ampie, siano poi esse singolarmente espresse in un contenitore unico o in una coalizione. Ho esposto anche il rammarico relativo all’abbandono di quel progetto chiamato “Alternativa 2019 – Prato a Sinistra” al quale avevamo partecipato tutti.

Hanno poi parlato esponenti di Comitati come quello di Prato Sud impegnati da tempo sulle tematiche ambientali, lamentando la perenne disattesa da parte delle autorità amministrative comunali intorno alle loro richieste. E’ intervenuto anche Luca Mori, puntando l’attenzione soprattutto sulle questioni valoriali connesse ai temi europei, e Roberto Marcelli, che ha apprezzato lo sforzo che si va compiendo in direzione unitaria. Altri ed importanti temi di politica nazionale proiettata sul locale sono stati svolti con competenza da Tommaso Chiti di SI Toscana a Sinistra, impegnato fortemente sul territorio nella conduzione di Comitati specifici  intorno ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione.

Sorprendente e spiazzante in tale contesto è stata la proposta di Maurizio Giardi, della quale ho accennato in apertura. Se non altro, ne parleremo: di certo, sarebbe davvero curioso che il PD rinunciasse a presentare una sua lista (e, ne deriva, un suo candidato)  consentendo di mettere in piedi un’ampia coalizione della Sinistra. Per ora, a mio parere, si tratta di fantapolitica di cui non tener conto, per andare avanti, pur con ritardo (ma non perdiamo altro tempo a correr dietro a queste stramberie), nella costruzione di un nostro Progetto.

 

Joshua Madalon

 

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Le due immagini riprendono alcuni materiali di propaganda elettorale utilizzati da DIRITTI IN COMUNE a Pisa – appartengono alla fase precedente l’avvio della competizione, nel corso della quale Sinistra Italiana decise di partecipare da sola con una sua candidatura.