SONO UN SOSTENITORE DI QUESTO GOVERNO, MA SONO “CRITICO E DISPERATO”

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SONO UN SOSTENITORE DI QUESTO GOVERNO, MA SONO “CRITICO E DISPERATO”

Mia cara amica, ho un Blog.
A cosa serve un Blog?
Scrivo quello che serve per me; innanzitutto per esprimere i miei dubbi e le mie perplessità, che molto spesso non collimano con le certezze di altri.
I social sono fatti così: di norma c’è un dibattito assertivo, mai dubitativo; ne utilizzo qualcuno, in primo luogo quel Facebook dove ci incrociamo.
Ad ogni modo, sono stato sempre così, forse (lo vedi, utilizzo sempre queste forme che tradiscono incertezza), forse sono fatto “male”: di sicuro non mi sono mai sentito “perfetto” e continuo a costruire la mia esistenza.
Ho 74 anni; possono dirmi “vecchio”, ho molte rughe, ma non ho mai abbandonato la mia indole di ricercatore di verità, ma non di una sola ed assoluta.
Spesso ciò mi fa litigare con le persone che mi sono più vicine: e sì! perché di fronte alle asserzioni definitive io contrappongo il dubbio, l’invito ad osservare le altre forme della medaglia, che non ha solo sempre una o due facce. Possono essere tante di più ed io già da ragazzo non ho atteso filosofi o scrittori, professori o scienziati che mi insegnassero la complessità caleidoscopica della realtà, della verità.
Ed ho cominciato molto presto a mettere in dubbio i dogmi religiosi ed ideologici, ne ho sofferto ed ho cercato progressivamente di trovare una strada unica che mi facesse sentire amante ed amato.
Ma finora non è stato possibile: mi comporto come un eterno indeciso che non riesce a cogliere aspetti definiti. In realtà intorno a me ho trovato progressivamente una congerie di persone che “sanno” tutto quello che “é”, che non hanno dubbi, ma che neanche ammettono che uno o più altri ne abbiano. Per carità, però, non si creda che io non abbia mai deciso! E’ che quando l’ho fatto, quando lo faccio e lo farò avrò sempre presente che “un’altra strada era possibile” e che non è mai detto che la migliore sia quella intrapresa. E infatti molto spesso mi capita di dire la “mia” giusto perché qualcun altro sappia quel che penso e non mi scandalizzo mica se qualcuno dissente; ciò che mi dà noia è che ad altri rispetto alla “loro” non sentano la necessità di allargare gli orizzonti e chiedersi, perlomeno chiederselo, se sia o meno giusta corretta onesta l’idea degli altri.
Quanto al Governo, ho detto che ne sono un sostenitore: ovviamente “critico” e disperato. Quest’ultima condizione è collegata al fatto che non posso fare altro che sostenere “questo” Governo perché non ve ne sono altri possibili ed attualmente quelli che si potrebbero proporre come alternativi sono pessimi, incapaci più di quanto possano immaginare gli stessi loro supporter.

Mia cara, siamo nei guai.
Ma probabilmente molti continuano a soffrire di una profonda amnesia. La società italiana non era messa davvero bene prima che la pandemia ci colpisse. Lo stesso quadro politico viveva profonde contraddizioni (si pensi solo ai due Governi di questa legislatura) ed il mondo economico piccolo medio grande era in affanno. La nascita del Governo M5S PD e pochi altri non è stata certamente dovuta al Covid19 e dunque questo Esecutivo non era assolutamente pronto a fronteggiare la crisi. Anche in altri “paesi”, alcuni più ricchi del nostro come la Germania, non è stato semplice. Se dovessi assegnare un voto al Governo non andrei oltre la sufficienza; ma il Paese non può accontentarsi di un “sei”, ha bisogno di più e questo Governo non è in grado di andare più in là, condizionato da troppo tempo da poteri finanziari fortissimi che da sempre hanno bloccato le Riforme, anche perché fino a quando il Paese non si dota di regole rigorose possono fare man bassa anche dei grandi risparmi accantonati dalle famiglie italiane negli ultimi decenni.
Ecco, dunque, questo, mia cara, è il mio Blog. Intervengo poco in modo diretto su Facebook con dei “post” che necessitano di “sintesi”. E nella “sintesi” spesso c’è l’ambiguità. Alla prossima occasione!

Joshua Madalon