I CONTI NON TORNANO – 10 (per la parte 9 vedi 6 giugno)

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I CONTI NON TORNANO – 10 (per la parte 9 vedi 6 giugno)

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Questi dati che riporto invece qui in calce sono afferenti alla presenza di nuovi residenti cinesi fino a tutto il 2005. Molto spesso sono ricongiungimenti familiari, sono nuove famiglie con figli provenienti non solo dalla madrepatria ma anche da realtà nazionali europee o altre città italiane (Milano, Napoli in particolare). Gli “esperti” non intercettarono nelle loro previsioni questa “nouvelle vague” proveniente dalla Cina che aveva bisogno anche di “istruzione” (molto spesso condizionata dalla necessità di avere “traduttori” abili in casa da parte dei genitori). Ed ovviamente gli edifici scolastici non bastavano a contenerli.

Il commento in corsivo sui dati non è mio!

http://www.comune.prato.it/immigra/cinesi/anagrafe/annuali/htm/cmigra.htm
Residenti cinesi per anno di immigrazione
Dati al 31/12/2005

Anno V.A. V.%

1973 2 0,02
1978 1 0,01
1984 2 0,02
1988 1 0,01
1989 9 0,10
1990 154 1,78
1991 111 1,29
1992 82 0,95
1993 58 0,67
1994 32 0,37
1995 39 0,45
1996 182 2,11
1997 327 3,79
1998 241 2,79
1999 249 2,88
2000 330 3,82
2001 506 5,86
2002 633 7,33
2003 1.172 13,57
2004 1.494 17,30
2005 1.832 21,21
a Prato dalla nascita 1.123 13,00
Dato mancante 56 0,65

Totale 8.636 100,00

Fonte: Anagrafe comunale di Prato
Elaborazione: Banca Dati Centro Ricerche e Servizi per l’Immigrazione del Comune di Prato
Residenti cinesi per area e luogo di nascita. Dati al 31/12/05

L. nascita V.A. V.%
R.P.C. 6.910 80,01
Altri stati esteri 18 0,21
Italia 1.708 19,78
Totale 8.636 100,00

R.P.C. V.A. V.%
Zhejiang 6.413 92,81
Fujian 297 4,30
Liaoning 53 0,77
Shanghai 44 0,64
Jiangxi 22 0,32
Heilongjiang 13 0,19
Xinjiang 9 0,13
Sichuan 9 0,13
Beijing 8 0,12
Hunan 6 0,09
Tianjin 5 0,07
Hebei 4 0,06
Henan 4 0,06
Jiangsu 4 0,06
Shandong 3 0,04
Anhui 2 0,03
Chongqing 2 0,03
Guangxi 2 0,03
Jilin 2 0,03
altre 8 0,12

Altri stati esteri V.A. V.%
Taiwan 1 5,56
Francia 13 72,22
Belgio 1 5,56
Paesi Bassi 1 5,56
Germania 1 5,56
Gran Bretagna 1 5,56

Italia V.A. V.%
Prato 1.507 88,23
Montemurlo 2 0,12
Firenze 44 2,58
Firenze (prov.) 23 1,35
Pistoia e prov. 8 0,47
Lucca 2 0,12
Siena 1 0,06
Arezzo 2 0,12
Grosseto 1 0,06
Torino 7 0,41
Milano e prov. 20 1,17
Reggio Emilia e prov 9 0,53
Roma 18 1,05
Napoli e prov. 7 0,41
Salerno e prov. 13 0,76
Altre province 44 2,58

Fonte: Anagrafe comunale di Prato

Popolazione cinese residente a Prato
La comunità cinese si è formata a Prato nel corso del biennio 1990-1991: Durante tale periodo il numero dei residenti cinesi è salito dai 38 del 1989 a un totale di 1009 che è continuato ad aumentare, poi, con ritmo più lento, negli anni successivi, e ha raggiunto dimensioni sempre più rilevanti a partire dalla seconda metà del decennio (malgrado il perdurare di un contemporaneo movimento di emigrazione verso altri comuni italiani). Pochi sono, dunque, quelli che vi risiedono da lungo tempo ma numerosi sono, in compenso, coloro che vi vivono dalla nascita. Essi hanno contribuito, in misura sempre più consistente, allo sviluppo della comunità cinese a Prato che in certe fasi è cresciuta quasi esclusivamente proprio per effetto delle nascite.
I dati del 2005 rilevano una forte crescita della popolazione cinese che passa dai 6.831 residenti del 2004 agli attuali 8.636, grazie all’acquisizione della residenza da parte dei nuovi arrivati e al perdurante incremento di nati nel comune di Prato.
La distribuzione per anno d’immigrazione mostra che oltre il 21% dei cinesi hanno acquisito la residenza nel 2005 ma l’esistenza di una scarsa anzianità migratoria è una caratteristica che accomuna anche molti altri membri della comunità. Quasi la metà di essi risultano, infatti, immigrati tra il 2000 e il 2004 (2.666, pari al 30,87%, nel biennio 2003-2004 e 1.469, pari al 17,01%, nel triennio 2000-2002), circa il 12% tra il 1995 e il 1999 e meno del 6% tra il 1990 e il 1994, mentre solo una quindicina sono coloro che vi risiedono stabilmente da anni antecedenti.
Molti, in compenso, sono i cinesi che vivono a Prato dalla nascita (1.123, pari al 13% dei residenti) e ad essi si affianca, inoltre, un consistente numero di persone che vi sono nate e successivamente immigrate dopo un provvisorio periodo di allontanamento (in Cina o in altri comuni italiani).

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