9 luglio – I CONTI NON TORNA(VA)NO parte 25

I CONTI NON TORNA(VA)NO parte 25

(prima di riprendere la trascrizione del “documento” mi soffermo sul “titolo” – “I CONTI NON TORNA(VA)NO” alla fine del secolo scorso, ma ancor oggi non tornano – e sarebbe l’ora che quei “soloni”(!!!) che fecero quelle scelte politiche obbrobriose riconoscessero una buona volta di non avere fatto il bene della città=la Storia prima o poi presenta il “conto”)

Il giorno dopo, il 18 dicembre 1998, presso la Sala Commissioni del Palazzo Comunale di Prato, si riunisce la Commissione n.5 del Comune, regolarmente convocata, congiuntamente alla Commissione consiliare permanente n.5 del Consiglio Provinciale. Sono presenti (all’apertura della seduta) sei consiglieri su 8 della Commissione Comunale (dopo pochi minuti arriverà gli altri due membri della Commissione n.5), tre su cinque della Commissione provinciale (dopo pochi minuti arriverà un quarto componente della Commissione). Sono presenti i due Assessori di Comune e Provincia, competenti le materie da trattare. Sono presenti altresì due capigruppo di Partiti componenti il Consiglio Comunale. Dopo alcuni minuti entrerà a partecipare anche un nuovo Capogruppo di un Partito presente in Consiglio provinciale. Inoltre arriverà anche il Presidente del Consiglio provinciale. (Non riporto i nomi e sottolineerò – negli interventi – il ruolo di chi prende la parola: la documentazione in mio possesso è “originale”; si tratta del verbale redatto dal segretario verbalizzante). Non ritengo importante tuttavia nemmeno segnalare le uscite. La seduta ha preso il via alle 18.45 e si concluderà dopo quattro ore di inteso dibattito. In questi prossimi post ne riporterò alcune parti.

Il testo è ovviamente riferito a quanto il segretario verbalizzante sceglie di riportare.

Prende la parola per primo il Presidente della Commissione Cultura del Comune. Alle 18.45 dichiara aperta la seduta essendo stato raggiunto il numero legale previsto. Apre la discussione sul punto all’ordine del giorno riguardante il dimensionamento scolastico, sottolineando l’importanza del tema, resa evidente dal fatto che le due Commissioni (Comune e Provincia) si riuniscono congiuntamente. Ricorda che le Commissioni non hanno potere deliberativo ma solo consultivo e che sul problema del dimensionamento scolastico è stato già fatto e detto molto ma nella riunione odierna occorre dare un contributo decisivo.

Prende poi la parola la Presidente della Commissione Cultura della Provincia. Dopo le frasi di rito (apertura della seduta e riconoscimento della legalità grazie al numero dei presenti) , facendo riferimento al percorso compiuto dal Consiglio Provinciale sull’argomento, ricorda che lo scorso mercoledì (16 dicembre) c’è stata un’ampia relazione dell’Assessore, grazie alla quale sono stati acquisiti elementi essenziali di conoscenza. Aggiunge che il fatto di riunire le due commissioni sta a dimostrare l’importanza della questione che, tuttavia, va affrontata in modo pacato ed equilibrato.

Interviene poi l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune che “ritiene importante ribadire alcuni concetti già espressi in precedenti riunioni, cioè che il problema va inquadrato alla luce del concetto di autonomia e che l’operazione è stata condotta sulla base degli standard fissati dalla legge. Illustra i criteri che hanno ispirato il dimensionamento relativo alle scuole elementari e alle medie inferiori (su cui vi à la competenza dell’Ente locale comunale). Specifica che ci si propone una verifica, dopo la prima fase di attuazione, che potrebbe comportare anche ulteriori modifiche.

Prende la parola poi l’Assessore alla P.I, della Provincia che “ricorda che per le scuole medie superiori l’ambito territoriale da considerare è quello provinciale e che il problema va considerato anche in rapporto ai temi della formazione professionale e del mercato del lavoro. Sottolinea l’importanza di considerare la dimensione provinciale soprattutto come bacino di utenza, anche se vi è contraddizione rispetto al fatto che la maggior parte degli istituti superiori si trovino a Prato……