13 luglio – COAST to COAST 2021. work in progress. intro

Piccoli ma il più piccino tra i figli era già in grado di muoversi autonomamente; Pozzuoli era lontana da Prato e così si sperimentavano luoghi di vacanza più vicini, relativamente vicini, visto che da Prato i due mari (Tirreno e Adriatico)  distano più o meno in linea d’aria gli stessi chilometri. Il Tirreno è più vicino perchè ha il vantaggio di una strada abbastanza diretta, la A11, che porta verso Migliarino o  Viareggio e tutto il resto; per raggiungere l’Adriatico bisogna fare un po’ di montagne russe, anche se poi la costiera romagnola è in linea perfetta (letta con il metodo dei paralleli) con la città toscana.

Negli anni precedenti, quando Mary ed io eravamo solo una coppia senza figli, eravamo stati sia da una parte che dall’altra. Conoscevamo Donoratico e Rimini, una costa e l’altra. Eravamo stati a Riccione ed a Cecina, a Misano e a San Vincenzo e c’eravamo inoltrati nell’entroterra di entrambi i territori. San Leo e Volterra, Bolgheri e Gradara, San Marino e Castagneto Carducci, e tante altre località ci avevano spinto a pensare di poter poi trasferirci dalle montagne bellunesi finalmente al mare. E così, poi, quando per seguire la sorte ci venne offerta l’opportunità di venire in provincia di Firenze, pensammo che saremmo stati alla fine dei conti più vicini ai “nostri” (quasi a metà strada) ed in una posizione “intermedia” tra i due mari.

Nel corso degli anni con la nascita dei due figli siamo tornati a frequentare le due coste. Lo abbiamo fatto quasi regolarmente ogni estate. Con incursioni anche nell’Isola d’Elba. Ma un anno a Donoratico, un altro a Riccione; un altro anno a Tirrenia e un altro ancora a Miramare di Rimini e via dicendo alternando le nostre presenze tra una sponda e l’altra.

Siamo stati in alcune abitazioni: memorabili sono state l’ex Pensione Ariosa a Riccione, dove siamo stati molto bene più di una volta, ed è per questo motivo che ci siamo ritornati;  e un appartamento nella pineta di Donoratico, un po’ isolato ed abbastanza triste, e poi il mare non era (e non è) adatto a bambini piccoli. La riva non esiste quasi perché l’acqua è subito fonda ed in alcune occasioni si trovano veri e propri tranelli, pericolosissimi.                                                                                                                                                                                           Il mare di Rimini è quello che tutti conoscete, non è di certo allettante, tranne che di prima mattina.Non migliore è stata la sistemazione a Tirrenia anche se invece in quella località toscana il mare è più adatto, anche se mosso, ma la battigia è abbastanza bassa per qualche decina di metri. Poi c’erano attività che coinvolgevano i nostri figli che non erano più bambini ma nemmeno adulti. Erano in quello spazio di mezzo tra la fanciullezza e la pubertà.