LORENZO DELLA FONTE – L’INFINITA MUSICA DEL VENTO – FESTIVALETTERATURA 2628 SETTEMBRE

Della FonteLorenzo Della Fonte

La lettura di “L’infinita musica del vento” di Lorenzo Della Fonte – 2014 Casa Musicale Eco Editore ha consentito di conoscere una storia realmente accaduta nei suoi contorni generali ed arricchita di elementi romanzeschi di ottimo livello. La figura di Francesco (Cesco o Francis come veniva chiamato a Napoli e verrà chiamato negli Stati Uniti d’America) viene seguita con meticolosa attenzione sin dai suoi primi passi a Napoli dove “dimostrò presto un talento fuori dal comune” già a quattordici anni, dopo aver bruciato le tappe come clarinettista alla “scuola” del maestro Ferdinando Sebastiani. La storia di Francesco viene accompagnata da altri personaggi, alcuni dei quali forse inventati, come Nicola, che imparerà a suonare il corno, uno “strumento…proprio come lui: tondo e, all’occorrenza, possente”. Accanto a Nicola nella prima parte vi è la figura di Sylvie (ma la sua ombra sarà molto presente nella seconda), che troverà un tragico destino sulla sua strada. Il romanzo per l’appunto si snoda in tre parti ben distinte (la prima riferita alla “formazione” dei protagonisti a Napoli; la seconda relativa al viaggio prima nel Mediterraneo e poi nell’Oceano Atlantico sulla “Brandywine”, una fregata della Marina americana; la terza tutta interamente ambientata in terra statunitense) contrappuntate da una serie di “interludi “ con preludi e postludio finale che non hanno alcun collegamento diretto con la “narrazione” degli eventi che contrassegneranno le “storie” intrecciate dei protagonisti nel loro svolgimento complesso. Gli eventi storici, come i prodromi risorgimentali italiani, la guerra fra Stati Uniti e Messico, lo sterminio dei “nativi” americani “pellerossa” ad opera dell’esercito statunitense, la preparazione della guerra di secessione, sono ben presenti ed accompagneranno lo svolgimento dei fatti, incidendo solo relativamente sulle vicende dei “nostri”. Lorenzo Della Fonte dirige l’insieme dei personaggi così come si conviene ad uno stimato (come egli è) Direttore d’orchestra; lo fa con stile e mano lieve, rendendo piacevole e scorrevole la lettura. Da sottolineare la precisione e la cura delle descrizioni, non solo quelle attinenti alla “musica” sulle quali l’autore non può che avere piena padronanza; ma soprattutto colpisce nella seconda parte la capacità di descrivere alla perfezione le caratteristiche minime dell’arte della navigazione. Molto interessante è anche la messa a punto delle problematiche caratteristiche collegate al mondo dell’emigrazione ed ai difficili rapporti tra i rappresentanti della comunità italiana e coloro che, pur provenendo da altre terre negli anni precedenti, intendevano vantare diritti superiori; come a dire: fate attenzione, anche oggi, molto spesso accade che ci sia più “razzismo” nei confronti di coloro che si avvertono come “estranei” proprio da parte di coloro che quelle discriminazioni le hanno vissute sulla propria pelle negli anni precedenti. Ovviamente non è possibile (anche se non sarebbe nemmeno giusto farlo) descrivere per intero le vicende dei personaggi e quelle in primo luogo di Francesco Maria Scala, che ad ogni modo troverà una sua collocazione di primissimo piano come musicista direttore della Banda dei Marines riconosciuto dal Congresso, entrando in diretto contatto anche con alcuni Presidenti degli States ed essendo da questi stimato. La storia ha un andamento rapido ed i colpi di scena si susseguono come in un interessante film d’avventura e d’azione (non mancheranno né i “pirati”, né assalti ai treni ed inseguimenti a cavallo; non mancano le tribù “pellerossa” qui viste dalla loro parte, né la corsa all’oro). Interessante è anche l’apparato didattico finale con le schede dedicate ad un centinaio di personaggi menzionati nella “storia” narrata (sono esclusi quelli dei 43 interludi, del preludio e del postludio e dei due preludietti) ed in ultimo l’elenco dei brani musicali citati negli interludi. Nei ringraziamenti poi Lorenzo Della Fonte chiarisce anche le fonti “umane” che lo hanno introdotto sui “sentieri” da lui meno conosciuti. LORENZO DELLA FONTE SARA’ A “LIBRI DI MARE LIBRI DI TERRA – FESTIVAL DELLA LETTERATURA NEI CAMPI FLEGREI SABATO 27 IL POMERIGGIO DI SABATO 27 SETTEMBRE A BACOLI VILLA CERILLO

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