NAPOLI E I CAMPI FLEGREI – la grande bellezza

Festival PozzuoliRione Terra 2casina

 

 

LA GRANDE BELLEZZA  di G. M.

ringrazio le amiche e gli amici che mi hanno accolto e quellei che vorranno accogliermi nelle prossime iniziative comuni – ringrazio Luigi Zeno per la pazienza che ha mostrato, Maria Teresa Moccia Di Fraia per le iniziative che abbiamo realizzato insieme a Peppe Borrone (ringrazio anche lui) e ringrazio Angela Schiavone ed il suo “staff” che mi sta coinvolgendo nella bellissima avventura del Festival della Letteratura nei Campi Flegrei – Libri di Mare libri di Terra che si svolgerà dal 26 al 28 settembre.

ringrazio Claudio Correale per il bel video “Aeris” della sua splendida inestimabile Associazione “Lux in Fabula”

pozzuoli

 

Non è del film che intendo parlare ma dei tantissimi aspetti positivi che ritrovo ogni volta che torno a Napoli e nei miei Campi Flegrei. La “mia” Napoli (ci sono nato nel febbraio del 1947) ed i miei Campi Flegrei (ci sono vissuto fino al 1974 ininterrottamente) sono luoghi “magici” affascinanti e pieni di Storia e di Cultura. In effetti, quando mi dolgo delle attuali condizioni che non sempre contribuiscono a valorizzare questi territori non lo faccio con spirito solo critico. Lo vogliamo chiamare utilizzando termini fiscali come un “tardivo ravvedimento”? diciamo di sì, a patto che non si voglia addossare sulle spalle di chi si è impegnato, si è formato ed ha formato generazioni di allieve ed allievi “extra moenia”, la responsabilità dell’incuria “amministrativa” dei decenni passati anche quelli in cui ero ancora presente in quelle realtà. Nello spostarmi da un posto all’altro ho imparato una lezione che vorrei trasmettere, al di là di sospette aspirazioni personali che vorrei fugare immediatamente: a Feltre ed a Prato le competenze “in fieri”, in formazione”, del sottoscritto e quelle di altre persone “straniere” (“terroni” – a Feltre; “marocchini” a Prato come spesso siamo stati chiamati) sono state accolte e valorizzate come una grande ricchezza aggiunta, un “valore aggiunto”. A Feltre, per raccontarla molto ma molto in breve ho animato culturalmente la città con l’organizzazione di attività cinematografiche (Seminari e Cineforum), fondando anche un Circolo di Cultura Cinematografica; ho operato nella Politica e nel Sociale (Sindacato e Consultori) e, quando sono andato via per trasferirmi in Toscana se la sono davvero presa a male. A Prato ho operato nell’ARCI e nel PCI con tutte le sue “appendici”, fondando nel 1984 il Cinema Terminale d’Essai; ho avuto l’onore di essere Consigliere Comunale e Consigliere Circoscrizionale con delega alla Scuola ed alla Cultura, riuscendo anche ad organizzare momenti significativi dal punto di vista dello Spettacolo (nel corso della mia esperienza comunale ho contribuito in prima persona alla nascita ed allo sviluppo del Teatro Stabile della Toscana, il “Metastasio”. Sono stato Presidente dell’Associazione Film-Video Makers toscani ed ho organizzato tre grandi Rassegne dedicate agli autori giovani della Toscana). Ho realizzato anche alcuni film, soprattutto ma non solo documentari. Negli ultimi anni mi sono occupato della nascita del Partito Democratico ed ho curato gli aspetti culturali di un Circolo politico molto importante del territorio pratese. Per ricordare ed onorare la mia terra ho fondato nel 2008 un’Associazione di Cultura e Politica democratica che ho chiesto (ed ottenuto) di chiamare “Dicearchia 2008”. Ed ora negli ultimi tempi “ritorno a casa” anche se non in modo definitivo, un po’ alla volta.
Quello che ho fatto l’ho certamente prodotto per orgoglio personale; chi mi conosce e mi ha rivisto ha potuto notare che l’attivismo giovanile non si è attenuato e che “una ne faccio e cento ne penso”; chiaramente con l’esperienza diventa più facile elaborare rapidamente dei progetti. Ma è proprio la pratica che poi mi spinge a rallentare senza fermarmi, a riflettere mentre agisco e tutto questo ha solo bisogno che si capisca che poco o nulla si fa da soli ed è necessario da una parte avere una buona compagnia e dall’altra essere disponibili ad insegnare il “mestiere” ad altri, semmai, perché no, giovani.
Ho detto ad amici “sono a disposizione”. L’ho detto con modestia; vorrei non fosse considerata (perché non lo è davvero) falsa. Lo vorrei dire come messer Machiavelli che nella nota lettera XI a Francesco Vettori chiedeva ai Medici (vi risparmio la lezione storica) di poter perlomeno “voltolare un sasso”. Intendeva quel che ho inteso dire io: “sono qua, ho imparato delle cose, poche ma concrete; utilizzatemi! Sono a disposizione!”

ANIME BIANCHE – racconti dal carcere – anticipazione

 

ANIME BIANCHE

 

 

Ringrazio la gentilissima Matilde Iaccarino per avermi inviato il testo di “Anime bianche – Racconti dal carcere” curato dalla stessa insieme a Francesca Di Bonito, Maria Gaita e Lina Stanco – attendo con ansia di poter leggere il suo “Quattordici”, testo propedeutico alla comprensione piena di quest’ultimo lavoro di Laboratorio, che verrà presentato a fine mese e sarà discusso anche nel prossimo FESTIVAL DELLA LETTERATURA NEI CAMPI FLEGREI – LIBRI DI MARE LIBRI DI TERRA dal 26 al 28 settembre, organizzato da “Il Diario del viaggiatore” (leggasi Angela Schiavone) con il patrocinio dei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida.

Nei prossimi giorni scriverò delle mie Note su questo Blog.

Andiamo avanti!