TOMASO MONTANARI E COSTANZA GIALANELLA – MAGGIO DEI LIBRI – MERCOLEDI’ 27 MAGGIO 2015 ORE 17.00 – VILLA CERILLO – BACOLI

TOMASO MONTANARI E COSTANZA GIALANELLA – MAGGIO DEI LIBRI – MERCOLEDI’ 27 MAGGIO 2015 ORE 17.00 – VILLA CERILLO – BACOLI

Patrimonio Culturale e Democrazia: quale futuro?

In chiusura del suo libro “Le pietre e il popolo – Restituire ai cittadini l’arte e la storia delle città italiane” Edizioni Minimum Fax marzo 2013 Tomaso Montanari scriveva: “Se torneranno ad essere governate dai cittadini per i cittadini, le nostre cosiddette “città d’arte” possono ancora resuscitare la loro funzione plurisecolare: possono di nuovo dare forma e alimento a una vita civile la cui missione principale dev’essere, oggi, quella di fornire un modello culturale alternativo al mercato, di favorire l’integrazione tra italiani e immigrati, di permettere la frequentazione reciproca di classi diverse ormai chiuse in luoghi e vite nettamente separati.
Le nostre città, e la loro arte, non servono a trasformarci in turisti, ma a farci cittadini sovrani, e a farci tutti uguali.
E’ ancora possibile: dipende da noi.”

Immagine.Tomaso-Montanari

Come potete ben vedere, era il marzo 2013 e Renzi era ancora sindaco di Firenze. Quel che è accaduto dopo non è di certo migliore di quanto il futuro Presidente del Consiglio abbia compiuto nel capoluogo toscano e, nel libro “Le pietre e il popolo” le sue “imprese” vengono seguite dettagliatamente. Cosa possiamo augurarci per il futuro? Forse, purtroppo, il futuro grigio-nero è già qui insieme a noi. Cosa possiamo fare? E’ ancora possibile? Dipende da noi? Ma quando ci si risveglia?

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