Nel ritornare alla ricerca delle mie radici culturali lo scorso anno ho incontrato questi due personaggi straordinari della nostra Cultura – Cinzia CAPUTO è stata insieme a me coinvolta da Angela Schiavone per una parte del Festival della Letteratura dei Campi Flegrei dello scorso anno tra Pozzuoli, Bacoli (l’immagine in evidenza è uno scorcio della splendida baia tra Capo Miseno e Punta Pennata proprio a Bacoli) e Monte di Procida. Di Mimmo GRASSO sapevo che cooperava allo stesso progetto ma l’ho meglio conosciuto solo dopo e ci siamo incrociati intorno al suo progetto “Le isole si accendono” che quest’anno (il 2015) per la prima volta si è svolto anche a Prato.
CINZIA CAPUTO e MIMMO GRASSO due figure rappresentative della Cultura italiana nel nostro Sud – PASOLINI 40 – silloge poetica – PRATO 3 novembre 2015 ore 21.00 al CIRCOLO MATTEOTTI VIA VERDI 30
CAPUTO Cinzia
Psicologo, Psicologo Analista, membro ordinario dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA), membro dell’International Association of Analyticol Psychology (IAAP).
E’ stata Responsabile per la sezione campana del progetto Itinerari della Psiche.
E’ Socio della Società Italiana di Psiconeuroimmunologia (S.I.P.N.E.I.)
Lavora a Napoli presso un centro di riabilitazione dove svolge attività di psicodiagnosi e di psicoterapia per bambini e adolescenti; attività di supervisione di gruppo per docenti docenti scolastici e operatori sanitari della ASLNA2; attività di psicoterapia, su prescrizione delle ASLdi competenza, per pazienti segnalati dal Tribunale dei Minori.
Collabora con l’equipe del Laboratorio della Fiaba che svolge attività di psicoterapia di gruppo per bambini autistici e psicotici e per i loro genitori.
Da sempre coniuga arte e psicologia analitica, ha pubblicato vari articoli su questo argomento (es: Emily Dickinson, l’arte per l’essere in: Giornale Storico di Psicologia Dinamica, Vol. XVII, Gennaio ’93/ 33, Napoli) e il libro di poesie
Si occupa di fiabe, di poesia e di narrazione, sia nella psicologia dell’infanzia che in ambito gruppale per la formazione nelle istituzioni (ASL, Università, Scuola).
Ha pubblicato il saggio : Relazionale, Transgenerazionale, Archetipico nella formazione dell’identità in La vita psichica ed. Magi e il libro di poesie: Verso (ed. Manni, Lecce 2005), una piccola guida per viaggare tra gli archetipi, dove miti e riti quotidiani, nella sintassi del sogno, sono utilizzati in funzione terapeutica.
Mimmo Grasso (n. CZ 1949) ha svolto studi filologici e filosofici; si è occupato di management. Poeta, saggista, critico d’arte, è segretario dell’ Istituto Patafisico Partenopeo. Opere di poesia: Per cerchi mobili (Forlì, 1973), L’Amorosa Visione (Altri Termini, NA, 1980), Mercurio (applicazione dei processi matematici al linguaggio, Altri Termini, NA, 1981), Preliminari (Altri Termini, NA, 1995), ad uso interno (Manni, LE, 1998), Quarta Corda (Manni, LE, 2000 – collana La Scrittura e la Storia), Volturnio (edizione arabo-italiana, La Città del Sole, NA, 2006), Camera ardente (I quaderni di Orfeo, MI, 2005), Come la pioggia dopo la pioggia (edizione portoghese-italiana, Il Laboratorio/le edizioni, NA, 2007), Sebeto (di impianto poematico, in lingua napoletana, Il Laboratorio/le edizioni, NA, 2008), Taranterra (sulla possessione e il dionisismo, Ilfilodipartenope, NA, 2009). Dirige la collana “I poeti di Vico Freddo” ed ha pubblicato cartelle a tiratura limitata in tandem con artisti visivi. Come saggista e critico d’arte predilige un metodo funzionalista-cognitivista. Suoi lavori sono stati messi in scena dal collettivo Asylum Anteatro ai Vergini.