SINISTRA E UTOPIA!

SINISTRA E UTOPIA!

Dire che la Sinistra debba fare la Sinistra non mi sembra un’affermazione così astratta da non essere presa in considerazione da chi, peraltro, dice di voler attuare politiche di Sinistra.
Beh, non perdo la volontà di spiegarmi meglio: se chi dice di voler rappresentare le istanze di Sinistra, semmai anche elencandone le priorità, poi si acconcia a fare da ruota di scorta – di Sinistra – ad una parte del mondo politico che nel corso degli ultimi anni ha portato avanti scelte che garantivano potere a chi già lo aveva e sottraeva ulteriormente forza a chi l’aveva progressivamente perduta, stempera, diluisce, appanna (ed ho utilizzato termini “soft”) il proprio DNA, rinunciandovi nei fatti.
Cosa accade, in effetti! Una forza che si dica di Sinistra che però poi vende se stessa ai potenziali offerenti (di chiacchiere e promesse) non viene neanche percepita come tale da un elettore disilluso non più disposto a credere alle affermazioni ideologiche, a quel punto meramente ed inutilmente tali; e prende altre vie, dal voto “demagogico e populista, vuoto di concretezza” all’astensione, riempiendo quei contenitori. Tra l’altro se si analizzano i dati sul voto del M5S si comprende anche il motivo per l’atteggiamento “ondivago” di quel Movimento, allorchè si rileva come a votarlo sia un terzo abbondante di ex elettori di Sinistra.
Qualcuno afferma che la Sinistra sia ideologica ed utopistica; può darsi, ma è inevitabile che in questo mondo contemporaneo vi siano delle forze che si ergano a difesa delle classi più deboli senza utilizzare il pietismo caritatevole ma riconsegnando in quelle mani la dignità di un lavoro, non un reddito di cittadinanza, nè tantomeno oboli sotto forma di “bonus”.
Posso accettare che tutto quel che si desidera per renedere questo mondo più giusto sia considerata temporaneamente un’ Utopia; ma poi, ci si ragioni e si facciano proposte che diano risposte solide e continuative ai quesiti che quotidianamente vengono posti dalla gente: per conoscerli e capirli basterebbe muoversi sui territori per ascoltare le voci, senza farsi riconoscere, senza promettere nulla. Questo facciamoli fare ai politici di mestiere, quelli che andavano rottamati e si sono riciclati.
Ovviamente non tutto quello che la gente esprime può essere utilizzato direttamente: occorrerà costruire un filtro che trasformi le esigenze ed i desideri in proposte di Sinistra, corrispondenti ai valori fondamentali della Libertà, della Giustizia Sociale, del progresso Civile.

J.M.