Lavoriamo per l’UNITA’: adelante!

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Lavoriamo per l’UNITA’: adelante!

Noi traccheggiamo e non se ne comprende il senso e l’Italia vira a Destra; ma non è la maggioranza dell’Italia: è una minoranza che si occupa di far Politica, camuffata come fosse di Sinistra, a sostegno dei più forti, mentre coloro che dovrebbero difendere i più deboli (e ditemi che non siano la maggioranza!) si gingillano su questioni “politiche” di basso profilo, alla ricerca, forse (e questo sarebbe addirittura forma veniale di “peccato politico”) di un posizionamento migliore accanto a quelli potenzialmente (guardando all’immediato futuro) più consistenti elettoralmente, non avendo imparato dalla stessa “loro” Storia che questo atteggiamento di subalternità li condanna ad essere perennemente in quella condizione.
Intendo portare a coscienza comune il rischio che si sta correndo nel non lavorare alla formazione di una Sinistra, per paura forse di non poter poi raggiungere un proprio “riconoscimento” all’interno del complesso unitario. Ma così facendo si va verso la dissoluzione: si tratterebbe di un vero e proprio suicidio. Mi sembra da idioti, credetemi! E l’alternativa a quel punto sarebbe tra la liquefazione organica in un abbraccio mortale o la distruzione per annullamento.
E’ davvero curioso sentirsi dire che con il “soccorso rosso” di una parte delle forze di Sinistra (quante? Una, forse mezza!) si riporti il Partito Democratico sui binari di un riformismo orientato diversamente da quel che oggi appare! Ad essere benevoli appare una forma di presunzione; ma poiché ritengo che ciò che viene detto non è ciò per cui si lavora, non è ciò che davvero si pensa, ed il mio giudizio in questo è grave e severo, non concedo alcuna attenzione ai suoi profeti, lasciando loro soltanto la garanzia costituzionale della “libertà”.
Allo stesso tempo che non ci si sprechi a riversare su chi denuncia l’assenza di un pensiero di Sinistra nel Partito Democratico a trazione renziana la responsabilità di una débacle a favore delle Destre, quelle vere; è come nelle famiglie: la maggiore responsabilità è dei più grandi, dei più forti. Se la assumano direttamente senza inventarsi scuse e semmai, invece che fare giochini interni a proprio futuro vantaggio con quelle modalità tipiche della peggiore (c’erano dei galantuomini di alto valore e spessore in quella forza politica) Democrazia Cristiana, facciano le proprie scelte in modo coerente, senza lanciare il sassolino e poi accodarsi come cani fedeli.
Alle compagne ed ai compagni della Sinistra un ulteriore invito. Diamine! Quanti ancora ne devo lanciare? Di che avete paura? Lavoriamo per l’UNITA’: adelante!

G.M.