31 ottobre – ESTATE 2020- ancora a giro per Venturina – parte 6 (per la parte 5 vedi 10 ottobre)

ESTATE 2020 – ancora a giro per Venturina – parte 6

Ci complimentiamo per lo spazio ed anche per la cura per la Natura che si intravede anche nella presenza di nidi, probabilmente di “merli”, nelle vicinanze degli arredi del giardino,  che stanno a dimostrare la loro tranquillità in un luogo – come detto prima – un po’ fuori dai traffici urbani. Ad ogni modo, vogliamo vedere anche le altre proposte e dunque “Le faremo sapere” salutando la giovane proprietaria che ci aveva accompagnato nell’appartamento ben arredato e confortevole.

Prima di ripartire ci accertiamo che la proprietaria dell’altro appartamento di Venturina sia già in loco.

Avuta la conferma, con l’indicazione del luogo da raggiungere, impostiamo il dispositivo Google Maps e ripartiamo. La signora ci rassicura che, non appena sarà in sede, ci invierà un messaggio su whatsapp.

In pratica facciamo una parte della strada che avevamo percorso: incrocio del Calidario, sede periferica del Comune e Fiera. Infatti parcheggiamo proprio nello spazio dove – ci dice la signora – si svolge ogni venerdì il Mercato cittadino.

Siamo a due passi dal Corso centrale della cittadina, via Indipendenza. Ed essendo arrivati con un certo anticipo rispetto a quanto prefissato ci allunghiamo per un rapido sopralluogo. Molto rapido, anche perché eravamo appena all’imbocco e c’è arrivato il messaggio.

L’appartamento è in una palazzina meno agreste rispetto a quella che abbiamo visto prima. E’ al primo ed ultimo piano. Si salgono una trentina di scalini dopo essersi inoltrati nella parte tergale dove c’è un altro appartamento, più piccolo rispetto a quello che abbiamo opzionato, al quale si accede per uno spazio giardino ampiamente usufruibile ma di pertinenza  escusiva di quel locale. La signora ci attende alla porta superiore e ci accoglie con un sorriso prontamente coperto dalla mascherina. Ormai siamo abituati a questo modo di sopravvivere: la chiamano “resilienza”.  Anche noi caliamo la “maschera” dopo aver risposto al saluto anche con un gesto della mano. L’appartamento è stato a tutta evidenza rimesso a nuovo da poco tempo e non è stato molto utilizzato. Dall’ingresso si procede in un ampio vano corridoio plurifinestrato con doppi vetri e persiane nuove e moderne. Di fronte alle finestre si aprono una cameretta  che accede ad una parte esterna ed un ampio bagno finestrato. In fondo poi si accede alla camera da letto matrimoniale che affaccia anch’essa sul terrazzo. In fondo, seminascosto da un drappo, un grande ripostiglio areato da un ampio finestrone.

Ritornando verso l’ingresso, e girando a destra (a sinistra, entrando) si accede al salotto, molto spazioso e luminoso, dove ci sono anche due divani-letto matrimoniali. Da questo attraverso una porta finestra come quella della camera da letto grande si esce sul terrazzo, che è spaziosissimo e utile per i momenti conviviali. La cucina è minimale: uno spazio angusto che a tutta evidenza è destinata ad un uso limitato. C’è frigo, cucina e forno; lavello e scolatoio con una piccola dispensa: quel che dovrebbe bastare per una famiglia che preveda di utilizzare solo casualmente la cucina. Non è la nostra famiglia, mi vien da pensare. Siamo abituati a trascorrere parte importante della giornata “ai fornelli”. Esprimiamo questo nostro personale rilievo. Ma, in generale, pur se diverso dall’altro, questo appartamento ci sembra meglio adatto per poter ospitare amiche ed amici, oltre i nostri figli.

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