FESTIVAL DELLE IDEE POLITICHE – Pozzuoli 25 aprile – seconda giornata

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FESTIVAL DELLE IDEE POLITICHE – Pozzuoli 25 aprile – seconda giornata

25 aprile festa della Liberazione: a Pozzuoli “Città Meridiana” Associazione Culturale attiva sul territorio flegreo ha organizzato la seconda Edizione del “Festival delle Idee Politiche – Rassegna annuale di teorie politiche e pratiche della partecipazione civile”. Ho già parlato della prima giornata operando anche una carrellata sugli ospiti dei tre giorni. Il 25 aprile è la seconda giornata, che viene svolta nell’Auditorium Diocesano che si trova a pochi passi dalla Rotonda dell’Annunziata e dalla struttura archeologica dello stadio di Antonino Pio oltre che dello stabilimento che Adriano Olivetti volle costruire davanti ad uno spettacolo della natura e del paesaggio flegreo a metà degli anni Cinquanta. Ad aprire gli incontri viene chiamata la professoressa Maria Antonietta Selvaggio, sociologa dell’Università di Salerno che presenta la sua altrettanto famosa collega del Collegio Carlo Alberto di Torino, prof.ssa Chiara Saraceno in una prolusione proposta con una grande efficacia comunicativa su “Welfare: diritto a una vita buona”. La mattinata continua poi, dopo un dibattito al quale partecipano in tanti (fra loro, sempre attento e propositivo, si distingue il giovane ricercatore cuneese Luigi Russi, di cui abbiamo avuto modo in altre occasioni di parlare), con lo scrittore Antonio Polichetti, autore di “Quo vadis, Italia?” e “La grande dittatura nell’epoca dell’economicismo totalitario” che introduce il prof. Gianfranco Viesti, ordinario di Economia Applicata all’Università Aldo Moro di Bari che interviene sul tema “Lo sviluppo del Mezzogiorno. Fatti e rappresentazioni”.
Nel pomeriggio si riprende con l’Omaggio al personaggio politico 2015. L’organizzazione ha rivolto l’attenzione all’illustre concittadino puteolano, storico dell’arte Raffaello Causa, sovrintendente alle Belle Arti nel periodo fino al 1984, anno della sua morte. A ricordarlo è chiamato Stefano Causa, suo figlio, docente di Storia dell’Arte contemporanea all’Università “Suor Orsola Benincasa”. Introduce la sessione il poeta e scrittore architetto Francesco Escalona. Subito dopo viene attivato un Forum dal titolo “Il territorio come pratica della bellezza – Il diritto alla bellezza” al quale partecipa oltre a Stefano Causa ed a Francesco Escalona, anche il gallerista e storico dell’arte Alfonso Artiaco. Il dibattito è animato anche dagli interventi del pubblico molto reattivo su temi come quelli degli scempi perpetrati all’ambiente ed al paesaggio nell’area flegrea.
La giornata si conclude dopo la proiezione di due “corti” dedicati a due importanti rappresentanti della Cultura femminista partenopea come Lina Mangiacapre ed Angela Putino. Alla prima è dedicato “Lina Màlina” di Caroline Abitbol, importante fotografa e film maker d’oltralpe; alla seconda “Amica nostra Angela” di Nadia Pizzuti, film maker romana. Le autrici sono presenti ed intervengono sia a presentare i loro filmati sia a commentarli per il pubblico, supportate da Stefania Tarantino. Nadia Pizzuti annuncia tra l’altro il progetto (cui è collegato un crownfunding) sul quale sta lavorando che si occuperà del pensiero e l’attività di Lina Mangiacapre. Ringrazio ancora una volta le organizzatrici e gli organizzatori del Festival per le straordinarie occasioni che hanno proposto. Tratterò poi nei prossimi giorni della giornata conclusiva: un grazie speciale a Stefania Tarantino ed al suo gruppo Ardesia di cui ho già parlato: i suoi brani accompagnano quasi tutte le mie giornate e di certo ne parlerò ancora. Ho già ordinato il suo libro “Aneu metros/Senza madre. L’anima perduta dell’Europa. Maria Zambrano e Simone Weil” Ne parlerò dopo averlo letto. Grazie ancora.

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