STATI GENERALI – una variazione di CTS Parte 2 (per la parte 1 vedi 21 agosto)

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STATI GENERALI – una variazione di CTS Parte 2

Già nel 2018 tra aprile e maggio ho pubblicato una serie di post proprio riferiti ad una di queste occasioni. Mi riferisco a quell’interessante Seminario che verso la fine del 2002 uno degli Assessori alla Cultura, catapultati per alcuni “giri di valzer”ad occuparsi della progettazione politco culturale dell’Amministrazione pratese, aveva organizzato al Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”. Ho detto “giri di valzer” ma non mi riferisco alle solite “manfrine” quando accenno ad Ambra Giorgi (l’Assessore di cui sopra), che ha dimostrato nel corso della sua attività politica una eccellente preparazione, soprattutto culturale, ed è stata a mia memoria tra i migliori Assessori alla Cultura che la città di Prato abbia avuto. Ma “giri di valzer” rende invece molto bene il rapido susseguirsi nel corso del secondo mandato di Fabrizio Mattei di titolari di quell’incarico, da Massimo Luconi a Giuseppe Vannucchi, a Ambra Giorgi ed a Paolo Abati.
Sarà stato per questo motivo che in quel periodo si sono andati susseguendo diverse occasioni di confronto con la società pratese, un po’ per tastare il polso un po’ anche per creare quella forma di “sfogatoio” necessario, allora come ora, a far sentire importanti gran parte dei diversi personaggi, non tutti poi meritevoli della stessa attenzione (in realtà il succo era: “ti ho fatto parlare, ti sei sfogato, adesso “a cuccia”!): fondamentalmente, allora come ora, ben poco di quel che si diceva veniva ascoltato attentamente: la stragrande maggioranza di quel che si diceva non avrebbe avuto la giusta valutazione; in fondo, razionalmente è così! Ed in realtà c’è da chiedersi per l’appunto perché mai continuino ad organizzare “stati generali”, se non con lo scopo di creare “illusioni”.
Accennavo a quella della fine del 2002 il cui titolo era “Tessere Cultura” ed il mio intervento è nel post http://www.maddaluno.eu/?p=7902 che lo riporta per intero; ma ce ne era stata un’altra proprio agli inizi del 2002. Si era nel pieno del secondo mandato di Fabrizio Mattei: assessore alla Cultura era Giuseppe Vannucchi che, proprio in quei giorni aveva rinunciato al mandato, in seguito ad una serie di incomprensioni.
Il giornalista Gianni Rossi attualmente Direttore di TV Prato in un suo articolo pubblicato su “Toscana Oggi” il 27 marzo del 2004 pone in evidenza uno dei punti in dissenso tra il Vannucchi ed il Mattei.
Chi volesse leggerlo tutto può farlo sul web: https://www.toscanaoggi.it/Edizioni-locali/Prato/INCHIESTA-Civico-il-museo-dimenticato
Secondo il giornalista prestato alla politica, i suoi spazi di autonomia si sono progressivamente ridotti. Una delle cause principali della clamorosa decisione deve essere stata proprio la poca chiarezza sulle sorti del Museo Civico.
A quegli Stati generali io partecipavo a pieno titolo, essendo Presidente della Commissione Cultura della Circoscrizione Est e coordinatore dei Presidenti delle Commissioni Cultura delle cinque Circoscrizioni di Prato. Con lo stesso incarico intervenni a fine 2002 nel Seminario “Tessere la Cultura”. Nel prossimo post pubblicherò la prima parte di quell’intervento che storicamente riporta proprio la notizia delle dimissioni di Giuseppe Vannucchi. Era il 13 febbraio del 2002.

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