PER UNA STORIA DEL PARTITO DEMOCRATICO a Prato – parte 8 (per la 7 vedi 2 settembre)

PER UNA STORIA DEL PARTITO DEMOCRATICO a Prato – parte 8

Alla mail con il Resoconto molto sintetico dell’incontro di martedì 24 ottobre 2006 inviata da me risposero telefonicamente in tanti; Tina Santini invece sentì il bisogno di inviare una mail personale datata 5 novembre dal titolo “Riflessioni a lettera aperta”.

a tutti gli amici
penso sia importante per me esprimere la più totale concordanza con le idee e le riflessioni di Giuseppe; voglio aggiungere che trovo difficile capire fino in fondo perché ci debba essere differenza di opinioni su proposte che fra loro non sono alternative; trovo necessario presentarsi alla cittadinanza attraverso un sito sul quale possano intervenire tutti coloro che sono interessati e particolarmente interessante è lo strumento “sito” per coinvolgere i giovani, a patto che su esso i giovani trovino contenuti interessanti…altrimenti lo visitano al massimo una volta e lo abbandonano; idea brillante quella di riprendere l’iniziativa di Bologna per un appello alle associazioni, ai partiti, ai movimenti cittadini, “agli uomini (e alle donne) di buona volontà”; ottime le iniziative di coinvolgimento e di sollecitazione ad un dibattito svolte in campagna elettorale….da ripetere oggi con modalità diverse; tuttavia, oggi mi sembra inevitabile fare un passo in avanti e costituire un gruppo con regole democratiche che sfrutti al meglio le capacità di ognuno, ci permetta di avere una rappresentanza, (se per una sola persona è troppo gravoso l’impegno, saranno due o tre) che dia forza
– a chiunque di noi si troverà a confrontarsi con i partiti politici;
– a tutti noi che parteciperemo alle iniziative che verranno proposte; –
al sito che costruiremo e che comunicherà idee e einiziative condivise;
-all’appello che avrà maggiore forza perchè verrà da un gruppo che non è fermo, ma che si costruisce via via allargando sempre la propria platea;
– alla nostra capacità di fare pressione perchè nel Partito Democratico si affermino quei principi di cui abbiamo fin qui discusso e condiviso.
Credo sia indispensabile darsi uno statuto leggero, (quello dei Cittadini per l’Ulivo può essere una buona base di partenza) comunque è necessario decidere e penso che giovedì 9 novembre dovremo concludere con dei punti fermi.
Ringrazio tutte e tutti e vi invito anche io a venire giovedì sera 9 novembre alle ore 21.00 al Dopolavoro Ferroviario.
Con cordialità
Tina Santini
All’incontro del 9 novembre 2006 vennero presentate delle proposte di Regolamento e di Statuto.
La discussione fu intensa ed il 15 novembre il Comitato si costituì. L’incontro si tenne ancora una volta al Dopolavoro Ferroviario ed alle 22.40 fu redatto un REGOLAMENTO COSTITUTIVO. Si scelse come sede il Circolo ARCI “Ballerini” in via del Cittadino. I primi firmatari furono nell’ordine Giuseppe Maddaluno (che fu nominato Coordinatore provvisorio, rappresentante legale del’associazione che fu chiamata “Comitato di Prato per il Partito Democratico dell’Ulivo”), Mario Altimati, Ettore Sucato, Fulvia Bendotti, Guglielmo Buongiorno, Luciano Nappini, Giancarlo Ravenni, Nicola Verde, Lucio Lamanna, Francesco Guglielmo, Carmela Biondo, Massimiliano Tesi, Tina Santini e Giulia Ciampi.
I fondatori decisero di aderire alla Rete dei Cittadini per l’ULIVO”, alla quale fu inoltrata la richiesta di poter utilizzare il loro logo.

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