Bannatemi pure…io no, non vi banno!
Il vento sembra essere cambiato…e tante tra le persone con cui interloquisco, alcune delle quali conosco da anni, e non dai tempi di Facebook, ma da anni e anni, e con le quali non sono sempre stato d’accordo, alcune appartengono a storie politiche comuni, altre a percorsi politici assai diversi, in questo tempo cambiato difendono in modo spesso inatteso storie lontane anni miglia dalla mia cultura.
Negli ultimi giorni leggo che molti fanno a gara a bannare coloro con i quali non sono d’accordo. Lo trovo assurdo, soprattutto in quanto la dialettica combatte differenti pensieri tutti collegati ad una specifica coerenza ispirata a percorsi di vita ed esperienze distinte. Io non lo farò, anche se, come ho già fatto, orgoglioso del mio pensiero, suggerirò a coloro che non sono d’accordo con quello che esprimo, di uscire dal mio account; in modo particolare da quello spazio dove propongo quotidianamente i miei post, la mia Pagina Pubblica.
Coloro che lamentano espressioni offensive oggettivamente riconoscibili fanno bene invece a mostrarle, poste così a disposizione pubblica. E’ bene anche “copiarle” e datarle, pronte nell’eventualità di doverle utilizzare per querele o denunce, civili e penali. Perché non dare la possibilità a queste persone di poter vedere utilizzati su se stessi gli aspetti rieducativi di una “pena” a norma del terzo comma dell’art.27 della nostra Carta costituzionale?
Joshua Madalon
p.s.: Sono stato un “professionista” dell’Educazione! Lo sono tuttora! Non dispenso giudizi “tanto all’ora”! Sono oltre che tollerante! Non banno nessuno: se qualcuno lo vuole fare lo faccia pure nei miei confronti!