DA GIOVANE: LA SENSIBILITÀ AMBIENTALISTA, STORICA E CULTURALE – SETTIMA PARTE – 17

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DA GIOVANE: LA SENSIBILITÀ AMBIENTALISTA, STORICA E CULTURALE – SETTIMA PARTE – 17

…E’ necessario che si ricredano un po’ tutti sulle opinioni che si hanno su Pozzuoli paese poco pulito che, anche se vere fino ad oggi, da domani con la nostra volontà, con il nostro impegno dovranno naturalmente essere ritrattate. Bisogna costruire la nuova società e Pozzuoli, più di tutti gli altri paesi ne ha bisogno perché la sua dignità che deriva da una storia plurimillenaria non può permettere che i suoi abitanti non ne sentano completamente il peso, non ne avvertano l’eredità. Dobbiamo ulteriormente impegnarci, noi e voi, con l’esempio, con la persuasione, a fare della nostra Pozzuoli una città oltre che pulita anche civile, dove il turista che arriva non si debba sentire turlupinato o beffeggiato, ma si trovi come e, perché no, meglio che a casa propria.

Quest’anno Pozzuoli si prepara per festeggiare il suo 2500° compleanno. Perciò facciamo che quest’anno 2500 dalla fondazione passi alla storia come una svolta importante. Mostriamo a noi stessi, ai nostri insegnanti, ai nostri genitori, ai nostri colleghi, a tutti coloro che ci guarderanno realmente o soltanto con il pensiero, quale deve essere il comportamento civico di chi si senta erede di una tradizione che data già venticinque secoli.

Facciamo gli auguri a Pozzuoli e come nel giorno del compleanno di un nostro caro talvolta siamo soliti fare promesse di essere buoni ed ubbidienti, così facciamo per Pozzuoli, la nostra città. E ricordiamoci che essere buoni ed ubbidienti non significa essere lenti e pigri e stare senza far niente. Il nostro impegno costante sarà quello di rispettare e di far rispettare tutto quello che riguarda la salvaguardia della natura, del verde, del paesaggio, dei ritrovamenti archeologici, il rispetto verso il turista, la lotta contro i rumori, la pulizia delle strade e dei vicoli cittadini.
Ricordate che qui a Pozzuoli, così come in tutta la zona dei Campi Flegrei, ovunque si scavi si trova qualche reperto archeologico più o meno interessante. Talvolta quel che si trova è poco ed allora ci si rassegna, dopo le opportune verifiche e documentazioni, a perderlo. Molto più spesso quel che si perde, soprattutto per incuria, senza che nemmeno se ne conosca il valore, è molto. Dunque, stiamo attenti. Nella vostra campagna, nello scavo di fondamenta di nuove costruzioni, dovunque si scavi insomma può venir fuori anche un’opera d’arte d’inestimabile valore storico e culturale. Noi non vogliamo, non dobbiamo perderla ed essa deve essere ritrovata perché assolva la sua funzione di testimone.
Dopo un anno di grande impegno forse la nostra sensibilità sarà tale da fare di questo impegno un nostro modo di vita costante. Ed è questo il migliore augurio che formulo per tutti noi e massimamente per la nostra città: Pozzuoli.

Pozzuoli, novembre 1971

Il lavoro, pur attenendosi a nozioni elementari, non può fare a meno dell’uso di vocaboli leggermente più difficili, che in effetti sono quelli propri delle materie trattate.
Sarà quindi opera dei vostri insegnanti rendervi facile la comprensione del libretto, laddove dovesse risultare un po’ difficile.
Esso, per gli elementi più interessati curiosi e diligenti, può essere integrato attraverso la lettura degli opuscoli che l’Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli ha edito in precedenza e che possono essere ritirati gratuitamente presso la sua attuale sede.
Alla buona volontà di maestri e professori è affidata la continuità pratica di questo libretto.

G.M.

VIGNE

…17…. prosegue con un ultimo blocco di “revisione” dopo circa 50 anni (poco meno ma “quasi”).