PER UNA STORIA DEL PARTITO DEMOCRATICO – parte 6 (per la 5 vedi 9 agosto)

PER UNA STORIA DEL PARTITO DEMOCRATICO – parte 6 (per la 5 vedi 9 agosto)

(continua mia mail del 23 ottobre 2006)

Per questo motivo, e non solo (devo andare a lezione e ti lascio, per ora), ho ritenuto opportuno, di fronte alle incertezze di tanti, di avviare un confronto decisivo su questo tema: quale struttura, quali metodi, quali percorsi da attivare per creare il futuro Partito Democartico. Domani sera (martedì 24) alle ore 21.00 al Dopolavoro Ferroviario saremo in pochi o in tanti (saremo quel che saremo) abbiamo bisogno di dare un senso il più compiuto possibile a questo nostro impegno. La tua presenza è essenziale ed in ogni caso non potessi essere presente sarai subito informato, perché rimani il nostro punto di riferimento. Ti saluto caramente e ti aspetto o conto di sentirti. Giuseppe

Questo è invece il testo della mail che avevo inviato a tutti quelli che avevano seguito il percorso del Comitato fino a quel momento ed ai quali avevo già inviato un primo invito il 21 ottobre 2006
Carissimi, come vi avevo promesso, vi faccio sapere il luogo nel quale ci incontriamo: martedì 24 ottobre 2006 alle ore 21.00 presso il Circolo del Dopolavoro Ferroviario di Prato in Piazza della Stazione. Ringrazio con questa stessa mail i dirigenti del Circolo Lucio La Manna e Nicola Verde che, pur impegnati nel loro turno di lavoro e non potendo partecipare in modo diretto all’incontro, si sono già dichiarati disponibili a far parte, laddove lo decidessimo, del “gruppo aperto” che costituirà il o la….. per il Partito Democratico. Sull’approdo sono ambiguo perché trovo che sia più importante costituire un punto chiaro di riferimento piuttosto che la caratteristica definitiva di un Comitato o di un’Associazione. Nei giorni scorsi alcuni di noi sono stati, dopo l’incontro di Roma, a Napoli ed a Pistoia, incontrando esponenti nazionali e regionali dell’ APD (Associazione per il Partito Democratico); hanno rappresentato Prato ovviamente essendo parte di un Comitato che in questo ultimo anno e mezzo si è proposto sulla scena pratese. Hanno chiesto anche collaborazione per creare una “struttura” di riferimento per la cosiddetta società civile (ovverosia quella parte della società composta da cittadini senza tessere e senza particolari bandiere che abbia voglia, tempo e idee per partecipare alla nascita ed allo sviluppo del futuro Partito Democratico). Il gruppo che si riunirà martedì potrà anche decidere di non fare nulla, di rimanere esclusivamente “volenterosi” in attesa di benèfici eventi: la democrazia e la trasparenza devono contraddistinguerci anche nelle scelte “suicide”. Ma occorre anche riflettere che, senza la presenza di gruppi organizzati le attuali forze politiche non si muoveranno e se lo faranno potranno ben decidere, e chi glielo nega, chi siano all’interno della futura Costituente “locale” i rappresentanti della società civile. Discuteremo anche di questo. Vi aspetto. Giuseppe

Nel prossimo post riporterò il “Resoconto molto sintetico dell’incontro di martedì 24 ottobre” seguito da alcune Note e dalla bozza di Regolamento e di Statuto del nuovo Comitato.