RICORDANDO “GIOVANNA” di GILLO PONTECORVO

RICORDANDO “GIOVANNA” di GILLO PONTECORVO

Parlerò di “Giovanna” ancora una volta, su richiesta di Rossella Foggi leader di “FareArte” questo prossimo 8 marzo. L’ho fatto molte volte negli ultimi anni dal 1982 ad oggi. Leggendo altri post del mio Blog inserendo il titolo “Giovanna” potrete ritrovare molte delle indicazioni utili a comprendere le motivazioni che portarono prima di tutto il team del film del 1956 a realizzarlo a Prato e poi il gruppo che era stato costruito negli anni Ottanta intorno al Cinema TERMINALE a recuperarne la memoria andando a scrivere una sceneggiatura intorno a quel film. Ne fui protagonista ed è uno dei motivi fondamentali che mi legarono e mi legano a questa città.
Qui di seguito, ad utile corollario di questo breve post allego il filmato di una mia intervista nell’occasione di un’iniziativa curata da Chiara Bettazzi per Tuscan Art Industry del 2015, preceduto dalla descrizione di quella parte degli eventi che si svolsero all’interno della Fabbrica ex Lucchesi (quella antistante la Piazza dei Macelli).
Subito dopo trovate copia della locandina che pubblicizza l’evento di questo 8 marzo 2018 preceduto dal testo che ne accompagna l’evento su Facebook (sarò in ottima compagnia).

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MERCOLEDI 15 LUGLIO 2015

ORE 19.00
TAI / anteprima alla mostra

ORE 21.00
DIARI URBANI / approfondimenti

Conversazione sul Documentario realizzato intorno al ritrovamento della pellicola del film “Giovanna” di Gillo Pontecorvo e alla realizzazione del restauro del film, con Stefania Rinaldi e Giuseppe Maddaluno.

ORE 22.00
PROIEZIONE FILM “GIOVANNA” DI GILLO PONTECORVO
Sede EX Fabbrica Lucchesi Piazza dei Macelli.

“Giovanna” film degli anni 50, quasi dimenticato, fu l’esordio del regista neorealista Gillo Pontecorvo. Girato a Prato con attori non professionisti narra, gli aspri conflitti sindacali delle lavoratrici tessili.
Il film, finanziato da un’organizzazione femminile comunista della Germania est , fu presentato a Venezia nel 1956 ma non fu mai distribuito e subito dimenticato. Racconta la lotta delle operaie per difendere il loro posto di lavoro, contro i padroni e anche contro i loro stessi mariti che disapprovano l’occupazione della fabbrica e il loro protagonismo.
La protagonista (Giovanna) fu Armida Gianassi, reclutata nella sala da ballo di una Casa del Popolo.
I temi trattati sembrano molto attuali: licenziamenti e lavoro precario.
Gli anni ’50, ’60 e ’70 non furono rose e fiori. I pratesi non furono tutti imprenditori.
I diritti non vennero regalati. Il film fu girato nel Lanificio Giulio Berti. La fabbrica era detta anche “La Romita” perché formatasi intorno all’antico “Molino della Romita” sulla gora omonima che infatti si vede nel film, ancora ricolma d’acqua. Oggi abbattuta e quindi scomparsa per far posto ad anonimi palazzi.

8 marzo 2018 ore 21,15 serata-evento Biblioteca Lazzerini, sala conferenze
“DONNE E LAVORO NELLA PRATO DEL 900”
Operaie, imprenditrici e manager, storie di emancipazione femminile nella città che cambia.
Proiezione di alcuni brani del corto “Giovanna” di Gillo Pontecorvo (1955), la storia di una
ribellione al femminile per la difesa del proprio posto di lavoro.
Protagoniste le operaie del lanificio Giulio Berti che, capeggiate dall’intrepida Giovanna, occupano la fabbrica e protestano contro i padroni che le vogliono licenziare e contro gli stessi mariti che
non abbracciano la loro causa.
Testimonianze e proiezioni di immagini su alcune personalità femminili Pratesi particolarmente distintesi nel campo sociale e lavorativo.
Interventi:
Paola Giugni: Emma Luconi Caciotti, perfetta ospite dell’Hotel Stella d’Italia.
Rita Frosini Faggi: Virginia Frosini, fondatrice e anima dell’Istituto Santa Rita, che accoglie minori abbandonati o in difficoltà.
Pierfrancesco Benucci: Rosalinda Lombardi, imprenditrice dell’industria tessile pratese.
Patrizia Bogani, prima allieva donna dell’Istituto tessile “Buzzi” insegnante ed artista.
Giuseppe Maddaluno: note sul corto “Giovanna”
Modera: Rossella Foggi.
INGRESSO LIBERO.
www.farearteprato.it
Info: segreteriafarearte@gmail.com

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