4 novembre – IL MOTIVO DI MANUTENERE UN BLOG – il mio blog -parte 2 (per la parte 1 vedi 14 ottobre)

IL MOTIVO DI MANUTENERE UN BLOG – il mio blog – parte 2

Ho scritto più di 2000 post da quel 19 giugno 2014, molto spesso con cadenza quotidiana. Non l’ho fatto per vanagloria, nè con l’intento di diventare un vero “blogger” o, come troppo spesso leggo per quanto riguarda altri, “influencer”. Non ho mai cercato di trovare “sponsor pubblicitari” nè tantomeno ho comprato spazi sui “social”. L’ho fatto perchè ritengo che, pur se poco e non sempre “buono”, qualcosa ho fatto: non più di altri che semmai non hanno il coraggio di mostrarsi, la “faccia tosta” che sin da ragazzo ho avuto. Ricordo qui che ho tentato di svolgere molte attività “artistiche” compreso quella musicale, della quale però non posseggo la minima qualità. La “voce”, a detta di un “maestro di musica” della Scuola media era promettente, ma non l’ho curata, anche se poi quando si stava in compagnia cantavo e non proprio male. Mi sono accostato a gruppi musicali davvero “naif”, partecipando anche a “concerti happening” di poesia e musica folk, che in quegli anni Sessanta andavano di moda tra le giovani generazioni, ma senza grande successo. Un po’ di più ha funzionato la recitazione e la riscrittura e scrittura di testi.

In questo spazio (il Blog)  ovviamente parlo di tante cose; recupero ricordi, anche attraverso – laddove è possibile – documenti stampati o scritti a mano, relativi alla mia attività professionale, culturale, sindacale e politica amministrativa. Non ho mai smesso di occuparmi sin dagli Anni Sessanta della vita politica del nostro Paese, attraversando molte “stagioni” e vivendo molte esperienze. Non sono ancora stanco, anche se avverto il bisogno di mettere a punto quel che è accaduto in questi anni, di cui sento di essere in quota parte responsabile. Anche su questo si potrebbe pensare che io sia affetto da megalomania: “quota parte” limita questo tipo di sospetto. Intendo dire che alcune scelte “mie” hanno indubbiamente contato non solo per me ma anche per una serie di persone con cui abbiamo tutto sommato condiviso il cammino.

Su questi temi non sarebbe molto difficile per un curioso perditempo ritrovare il bandolo della matassa nei circa 2000 post; per l’appunto “un curioso perditempo” che volesse addentrarsi in questa selva di elucubrazioni molto personali su tutta una serie di argomenti di carattere politico e sociologico, finanche antropologico.

Uno spazio ho però voluto dedicare a alcune mie passioni, forse un po’ più vere sentite e serie delle altre: la scrittura, la lettura, l’elaborazione cinematografica, il teatro – un teatro militante però, legato molto spesso alla Politica ed agli eventi contemporanei.

Ho svolto compiti molto collegati alla metanarrazione, rielaborando ricordi diretti in forma letteraria. Ho accompagnato alcune letture con una stesura critica originale nel corso di iniziative culturali da me curate insieme ad altri partner appassionati di letteratura. Ho creato “format” a questo scopo, come “Il domino letterario” e “Anniversari” che hanno ottenuto fin quando sono stati in piedi un certo seguito.

La passione per il Cinema ha accompagnato la mia esistenza sin dalla più tenera età: ho visto tante opere, ho conosciuto tanti autori, ho realizzato un format nel corso degli anni Ottanta, “Film Video Makers toscani”, del quale sono molto fiero. Ho costituito alcune Associazioni, in primo luogo proprio quella, “Film Video Makers toscani”, e poi alla fine del primo decennio del nuovo secolo, “Dicearchia 2008”, che ricorda la mia terra di provenienza, alla quale ho dedicato molti spazi metanarrativi sia legati ai ricordi che ai viaggi di ritorno nei Campi Flegrei.

Questo, ad ogni modo, è il mio Blog dove continuo a praticare la mia testimonianza di cittadinanza attiva, aperta a 360 gradi.