NON E’ PIU’ TEMPO DI INFINGIMENTI IPOCRITI

GiuseppeMaddaluno-150x150

Le strutture regionali del Partito Democratico (perlomeno quella toscana) si accorgono negli ultimi giorni che mancano solo poche settimane alla fine del 2014 ed il tesseramento è crollato. A meno di “miracoli” come quelli che si erano verificati negli anni dei “signori delle tessere” che raccoglievano centinaia di adesioni reclutando anche i “passati a miglior vita” (abitudine che in misura ridotta si è verificata anche in anni e tempi recenti, ancorché recentissimi, con persone che accedevano ai seggi delle Primarie – quelle riservate esclusivamente agli iscritti, si intende – senza nemmeno conoscere luoghi e modalità per espletare il tanto desiderato diritto), difficilmente verrà recuperata la gran parte dei tesserati. La sensazione che prevale è che vi sia cecità ed Ipocrisia nel non voler accettare che la nuova “linea” del Partito è in netto contrasto con la stragrande maggioranza dei militanti e che non occorra rivolgersi ai Coordinatori dei Circoli perché sanino con la collaborazione dei massimi Dirigenti locali regionali e nazionali i ritardi; ma bisogna che quei Dirigenti si armino di buona e solida volontà e vadano ad iscrivere perlomeno il 10% di quella fresca vigoria che cittadine e cittadini neofiti della Politica hanno evidenziato nel corso delle belle Primarie. Non è più tempo di infingimenti ipocriti; il Partito Democratico di tantissimi di noi non esiste più. C’è solo un Gruppo di Potere assetato da decenni di digiuno che è riemerso dai bassifondi desideroso di comandare, affidando le proprie sorti a chicchessia ne fornisse le occasioni propizie.
In effetti i Circoli possono rinascere con il contributo dei “nuovi”, a patto che sappiano divertirsi nel farsi in quattro per organizzare eventi, cene, iniziative, le Feste, i dibattiti; andare a parlare con le cittadine ed i cittadini, casa per casa, mercato per mercato, utilizzando le proprie ferie per sostenere fattivamente le Feste senza auspicare per sé nulla in cambio ma semplicemente per generosità ed altruismo, per cooperazione e condivisione. Si iscrivano i giovani rampolli dell’imprenditoria e dell’Industria locale, le famiglie dei banchieri e delle Finanziarie; si organizzino pure le convention e gli aperitiva per pottini vecchi e giovani. Non c’è più posto per la vecchia guardia e forse di questo bisognerà anche ringraziarvi; se non altro la responsabilità della fine non sarà addebitabile ad essa. Il mondo non è solo così grande ma è anche molto diverso e vi è una grande ricchezza, una grande bellezza da utilizzare. Personalmente l’ho detto e l’ho scritto: cambio verso, IO cambio verso! Ma non a chiacchiere!

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