VIAGGIATORI – GIUSEPPE E MARIA (una bozza di sceneggiatura) – Parte 7

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VIAGGIATORI – GIUSEPPE E MARIA (una bozza di sceneggiatura)

Parte 7

Piano Intero – Le cugine di Maria dalla panchina dove sono sedute richiamano i loro bambini “Antonio, Francesca, venite costì!” I bambini di controvoglia si avvicinano. Le cugine e Maria si alzano mentre Giuseppe che ha terminato di pulirisi nell’erba la scarpa destra rimane fermo di fronte a loro. P.A. delle donne che continuano a parlare. La maggiore delle cugine a Maria: “Venite a cena da noi stasera! Papà sarà felice di vederti e di conoscere anche Giuseppe”. Maria in P.A. risponde: “Senti, grazie ma non è possibile, abbiamo anche da fare parecchio; devo andare a conoscere la scuola dove insegnerò e poi abbiamo anche appuntamenti con dei sensali per cercar casa.” L’altra cugina più giovane in P.P. “Eh, avrai tanto tempo!” e Maria in P.P.: “ Per niente, pensiamo di partire domattina. Vi prometto però che stasera telefonerò agli zii e li saluterò. Poi, a settembre, sì che avrò più tempo per vedervi tutti.” P.P. della cugina maggiore: “Non è la stessa cosa, si dispiaceranno se voi non venite a casa. E poi per cercar casa ci possiamo pensare anche noi.” PPP di Giuseppe visibilmente preoccupato e spazientito. PPP di Maria: “No, per adesso non c’è bisogno! Nel tardo pomeriggio abbiamo anche appuntamento con una signora.”
Stacco ed ellissi. Sono in Piazza del Collegio. Panoramica sull’ingresso del Convitto “Cicognini” Musica New Age da scegliere. In soggettiva si vede Maria uscire dal portone principale insieme ad un signore alto robusto calvo elegante e raffinato dai modi gentili che saluta Maria che si avvia verso la m.d.p.. Maria rivolgendosi a Giuseppe che è in raccordo di sguardo ma non si vede: “Tutto bene, possiamo andare”. Campo intero con i due che si avviano verso via Tinaia a destra di chi guarda la facciata del Collegio. Continua la Musica new age da scegliere.
Ellissi. Sul buio suono di campanello. PP di Maria e Giuseppe di spalle davanti ad un portone. Voce off dal microfono del citofono “Chi è?” PP di Maria che risponde “Ci manda il gestore dell’albergo Villa Gloria. Credo abbia anche telefonato annunciandoci”. La voce metallica del citofono, una voce femminile: “Entrate. Venite su al primo piano. Non c’è ascensore.” La porta si apre. I due entrano. La porta si chiude. Ellissi. C.I. ampio stanzone con alcuni tavoli. In soggettiva i due si muovono verso una suora che si avvicina alla m.d.p. con cortese gentilezza: “Venite, accomodatevi. Eh sì il signor Gino mi ha telefonato un paio d’ore fa”. Piano intero mentre i due giovani si siedono in due poltrone comode anche se un po’antiquate davanti ad una scrivania demodè dietro la quale si siede la suora che rivolta ai due: “Ho sentito che cercate un alloggio. Noi possiamo ospitare solo lei, signora: in questa casa (rivolgendosi a Giuseppe) non accettiamo uomini. (rivolgendosi poi verso Maria) Ma possiamo comunque trovare una sistemazione per suo marito in casa privata fino a quando sarà necessario. Qual è la vostra attività?” PP di Maria che risponde: “Siamo tutti e due insegnanti. Però soltanto io ho avuto il trasferimento qui a Prato; mio marito certamente avrà l’assegnazione provvisoria ma dicono che bisognerà aspettare qualche mese. Per il momento mi farebbe comodo anche stare qui con voi; ovviamente da settembre.” PP della suora: “Non ci sono problemi. Abbiamo ancora qualche posto libero. Di solito le nostre ragazze vanno e vengono. Avrà occasione anche di conoscere qui alcune colleghe, che ora però sono in vacanza.” La suora continua a parlare mentre Giuseppe e Maria si stringono le mani confortate da una soluzione evidentemente positiva: “Sono convinta che si troverà molto bene da noi, un po’ come in famiglia. Ora, (rivolgendosi a Maria che in controcampo annuisce) prima di salutarci, vorrei parlare qualche momento con lei da sola”.

fine parte 7 – continua….

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