ANNIVERSARI a Montemurlo con “Un secolo fa: Appunti, parole ed immagini a cento anni dalla Rivoluzione. – solo un preambolo, un’anticipazione dell’appuntamento del 6 novembre ore 21.00 presso il CENTRO GIOVANI – piazza Don Milani – MONTEMURLO

Un secolo fa 001

In queste ore 100 anni fa si andava compiendo quell’atto complesso che viene ricordato come “la Rivoluzione d’Ottobre”. In Russia era (oggi) il 23 ottobre secondo il calendario allora in uso. Da noi, come potete immaginare era il 5 novembre, un lunedì.
Il 24 ottobre – era un martedì – nella notte (da noi era il 6 novembre – oggi 100 anni fa)

ANNIVERSARI a Montemurlo con “Un secolo fa: Appunti, parole ed immagini a cento anni dalla Rivoluzione. – solo un preambolo, un’anticipazione dell’appuntamento del 6 novembre ore 21.00 presso il CENTRO GIOVANI – piazza Don Milani – MONTEMURLO

Il contenitore di ANNIVERSARI grazie anche alla sensibilità degli amministratori, dei funzionari e dei dirigenti del Comune e della Biblioteca di Montemurlo (l’Assessore Giuseppe Forastiero, la Dirigente Roberta Chiti, il Referente per la Biblioteca “Bartolomeo Della Fonte” Valerio Fiaschi e la Dipendente responsabile per i progetti Silvia Zizzo) si arricchisce di un nuovo tassello.
Lunedì 6 novembre proseguiremo nell’introdurre il percorso sulle tracce della Rivoluzione russa insieme all’Associazione Altroteatro Firenze coordinata dal prof. Antonello Nave. La prima parte tratterà del periodo 1861 – 1905 (dall’abolizione della servitù della gleba alla prima Rivoluzione) utilizzando brani documentari e filmici intervallati da letture. Io stesso condurrò il tutto con la collaborazione di quattro giovani – tre ragazze ed un ragazzo – che si impegneranno come “tessitori” (addetti ai collegamenti) e “lettori”. A tessere saranno Davide Finizio e Bianca Nesi, a leggere invece Serena Di Mauro e Serena Mannucci. Il tutto con la collaborazione di Chiara Gori per la scelta dei brani filmici.

La serata proseguirà, dopo la proiezione del brano filmico tratto da “La corazzata Potemkin” di Sergei Eisenstein (parte IV “La scalinata di Odessa”) con la lettura di un brano da “Due tattiche della socialdemocrazia nella rivoluzione democratica” scritto da Lenin nell’estate del 1905 mentre si trovava in esilio a Ginevra: in quel saggio egli affronta le questioni della prima rivoluzione russa e indica i compiti del proletariato per gli anni futuri, che culmineranno nella Rivoluzione d’ottobre del 1917.
Marx aveva pensato ad una rivoluzione socialista ad opera di una democrazia borghese matura e la Russia era invece ancorata saldamente ad un regime assolutistico autoritario aristocratico. In quel congresso del 1903 la maggioranza (bolscevichi da bolsinstvo) sostenne l’idea espressa da Lenin secondo il quale il potenziale rivoluzionario permetterebbe un salto ellittico della fase democratico-borghese ritenuta necessaria dal filosofo di Treviri. Dall’altra parte c’è la minoranza (mensinstvo) da cui il nome “menscevichi” che seguendo gli insegnamenti di Marx si pongono a sostegno della borghesia industriale e del riformismo antizarista, in attesa che, a sviluppo capitalistico concluso, la lotta di classe porti alla realizzazione del socialismo.

La serata proseguirà con una descrizione del personaggio Lenin e si concluderà con la proiezione della seconda parte del film realizzato nel 1937 “Lenin in Ottobre” da Mikhail Romm.

Joshua Madalon

8770edde764603a2ffa1726bdfc3a8e0_XL